(M. Pinci) – Adnan Qaddumi non molla. Anzi. Dopo che dal suo entourage nelle ultime ore sembravano essere emersi segnali di resa, l’imprenditore con origini giordane ha ripreso la rotta verso l’acquisizione della Roma: «Basta chiacchiere». Convinto di essere in grado di poter onorare le scadenze, forse persino in anticipo rispetto al termine del 14 marzo. E anche dagli States emerge la sensazione che, se il di un investitore per garantirli».
Oggi comunque Qaddumi tornerà a Roma, proprio nel giorno in cui a Trigoria si riunirà il consiglio d’amministrazione della Roma. All’ordine del giorno soltanto l’approvazione della semestrale e l’ingresso nel cda per cooptazione dell’a.d. Italo Zanzi. A fargli posto non sarà l’ex C.e.o. Mark Pannes, ma un altro uomo in quota alla proprietà Usa: forse addirittura l’ex presidente DiBenedetto, oppure Andrea Gabrielle.
Nel cda, in programma nel pomeriggio, almeno formalmente non si parlerà di Qaddumi (a meno che qualche consigliere non spinga per avere delucidazioni in merito): ma a margine Paolo Fiorentino, vice d.g. di Unicredit – che dovrebbe partecipare in conference call – potrebbe approfittare del collegamento telefonico con Pallotta per chiedere aggiornamenti sull’evoluzione della trattativa con l’investitore arabo, dopo la presa di distanza pubblica e anche privata della banca.