(M. Pinci) – La partita con il Cagliari non è finita al fischio finale dell’arbitro Romeo. L’appuntamento è fissato per mercoledì, quando si giocherà un round importante davanti al Tar della Sardegna in merito alla gara di andata, vinta a tavolino dai giallorossi per 0-3causa l’invito del presidente sardo Celiino ai tifosi a presentasi allo stadio di Quartu Sant’Elena nonostante l’inagibilità dell’impianto IsArenas: il tribunale regionale si pronuncerà sulla legittimità della decisione del prefetto Balsamo di rinviare il match ritenendo venissero meno le garanzie di sicurezza, provvedimento trasformato dal giudice sportivo nella sconfitta d’ufficio. Contro cui il Cagliari è ricorso — registrata la sconfitta davanti alla Corte di Giustizia Federale — all’Alta Corte del Coni. E la decisione del Tar potrebbe avere un peso addirittura determinante in questo senso. Anche se, a questo punto, le possibilità che il ricorso sardo sia accolto appaiono davvero remote. Meglio per la Roma, già alle prese con più di un guaio.
L’ultimo, il disastro Stekelenburg, anche ieri in pan-china contro il Cagliari: un portiere che ormai a Roma sembra destinato a un ruolo di controfigura di Goicoechea, non fosse altro perché screditato dalla cessione al Fulham poi ritirata. leri il ritorno alle 14.10 nella capitale, per poi imbarcarsi direttamente verso Trigoria, dove lo attendeva un gruppo che non aveva quasi salutato partendo, e con cui ormai da qualche tempo aveva azzerato i rapporti. Non certo migliorati dopo il viaggio a vuoto perLondra, con le sue quattro valigie Luis Vuitton, che certo non facevano pensare a una sosta tanto breve.
Lo ha spiegato lui stesso, in fondo, quali fossero i propositi alla partenza«Mi aspettavo che questa vicenda finisse diversamente — ha detto — mi dispiace veramente che l’affare sia saltato. È un colpo per il quale avrò bisogno di un po’ di tempo per riprendermi. Volevo veramente giocare per il Fulham perché sarei stato sicuro di giocare». Nessuna possibilità invece possa farlo a Roma, dove già si pensa a come sostituirlo in estate, quando si perfezionerà il passaggio al club inglese. E nella lista della spesa Sabatini ha inserito ai primissimi posti i nomi di due portieri brasiliani: più di Rafael, 23enne già nel giro della nazionale per cui il Santos non si accontenta di 5 milioni, però potrebbe arrivare Cassio Ramos, estremo difensore del Corinthians: contatti avviatissimi sia con il numero uno che con il club, da cui in estate sono arrivati Castan, Marquinhos e Dodò. Ha una clausola elevata (8 milioni), si tratta per averlo a meno della metà. Possibile. Forse, addirittura probabile.