(F. Balzani) – Equilibrio ed entusiasmo. Dai piani alti della dirigenza al campo di allenamento: le parole d’ordine nella Trigoria del post Zeman sono queste. Lo ha annunciato prima Baldini in più di un dialogo privato con qualche «senatore » (non davanti alla squadra come previsto), lo ha ribadito Andreazzoli al gruppo prima di dirigere il primo allenamento a ranghi completi grazie al ritorno dei nazionali (fatta eccezione di Piris e Bradley rientrati nella notte). «La Champions è lontana, ma non impossibile – ha caricato il tecnico – Ora tocca solamente a voi. Siete gli artefici delle vostro destino ed è ora che dimostrariate a tutti il vostro grande valore. La ricetta è questa: torniamo a essere uniti e ritroviamo entusiasmo ed equilibrio». Elementi che con Zeman erano venuti a mancare anche se Taddei sottolinea: «Ci abbiamo messo del nostro, non è solo colpa sua. Dalla Samp in poi per noi saranno tutti esami. Andreazzoli ci farà sentire tutti importanti». Poche però le indicazioni tattiche emerse dalla prima partitella in famiglia (tra sorrisi ritrovati) del nuovo corso. La più importante arriva dall’attacco: il tridente, infatti, sarà un ricordo. […]