(L. Serafini) Lo Sceicco e la Roma uniti “da un legame speciale”. Adnan Quaddumi è pronto a diventare socio di James Pallotta alla guida della società giallorossa. “Siamo ancora in una fase di trattativa” ha spiegato all’Adnkrons. Intanto l’annuncio della firma dell’accordo preliminare ha fatto registrare, all’apertura della borsa, un +18% nelle contrattazioni. Titolo sospeso per ben due volte nel corso della mattinata per eccesso di rialzo e nelle ultime ore attestato a un +10%. Mentre viene alla luce un altro dei protagonisti di questa trattativa, la squadra prepara la gara di domenica contro l’Atalanta, per non spegnere gli entusiasmi di una settimana dove i tifosi sono tornati a sognare.
L’INVESTITORE – Adnan Adel Aref al Qaddumi al Shtewi non avrà sicuramente un nome facile da ricordare, ma da oggi i tifosi della Roma potranno provare a memorizzarne le fattezze. Lo Sceicco è stato infatti catturato dai flash dei fotografi presenti all’Olimpico per la gara tra la Roma e la Juventus. Cappotto chiaro, sciarpa al collo e occhiali scuri a incorniciare un volto dai capelli corti e brizzolati. Seduto accanto a lui, nella porzione di tribuna riservata alla As Roma, c’era anche Michele Padovano. L’ex calciatore juventino ha infatti ricoperto un ruolo importante nella conoscenza tra Adnan Qaddumi e la Roma. “Mi piace moltissimo la squadra e – spiega lo Sceicco – la mia passione per il calcio e la Roma, sicuramente, mi ha spinto a fare questo passo. La prima cosa che uno pensa quando sente l’Italia è la squadra di Roma”. La società giallorossa, ieri sera, ha comunicato il raggiungimento di “un accordo preliminare per l’ingresso nella società che detiene la partecipazione di controllo di NEEP Roma Holding SpA”. Il nuovo investitore sarà partner del gruppo americano nella As Roma Svp llc, società che partecipa insieme ad Unicredit al controllo della Roma. “Siamo ancora in una fase di trattativa. Sono giornate particolarmente intense, sono un po’ stanco…”, ha confessato Al Qaddumi. L’obiettivo del presidente Pallotta è di poter ufficializzare l’accordo nel giro di un mese, tempi canonici per permettere alla società di poter contare su nuove risorse economiche.
LA SQUADRA – “Godo a fare questo lavoro”, aveva detto qualche giorno fa Aurelio Andreazzoli. Un piacere che vuole prolungare almeno fino al 26 maggio 2013, data dell’eventuale finale di Coppa Italia, che garantirebbe alla Roma un posto in Europa e al tecnico l’opportunità di guidare la squadra anche nella prossima stagione. Una possibilità tutt’altro che remota, come confermato anche oggi, tramite Twitter, dalla società che ha smentito “le indiscrezioni di mercato riguardanti presunte trattative con eventuali allenatori per la prossima stagione. L’allenatore della Roma è Aurelio Andreazzoli, con fondate ragioni che lo possa essere anche nelle prossime stagioni”. Un’iniezione di fiducia importante, in una settimana non facile da gestire, tra l’entusiasmo conseguente alla vittoria contro la Juventus e le notizie societarie. Forse anche per questo motivo stamane, durante l’allenamento, il tecnico giallorosso ha voluto tenere alta la concentrazione. “Tutto vero! Come fosse vera!” ha gridato durante la partitella in famiglia. Andreazzoli, che dovrà fare a meno degli squalificati De Rossi e Totti, sembra deciso a mantenere lo stesso assetto tattico che ha imbrigliato la Juventus. Un 3-4-2-1 con Florenzi accanto a Lamela alle spalle di Osvaldo, Pjanic in cabina di regia con Bradley, e con Balzaretti pronto a soffiare il posto a Marquinho sulla fascia sinistra. L’esterno azzurro è deciso a conquistare la fiducia del tecnico, per questo al termine dell’allenamento è rimasto in campo una ventina di minuti a provare movimenti e cross con Muzzi, vice di Andreazzoli. Non cambieranno i tre difensori, con Burdisso a guida del reparto e, domenica da capitano, anche della squadra: “Qualora non dovessimo dare continuità al risultato ottenuto contro la Juventus, tutto perderebbe senso”.