A due giorni dalla sfida dello Stadio Olimpico tra Roma e Juventus, il direttore di Juventus Channel Enrico Zambruno è stato intervistato in merito alla sfida di sabato sera:
Come viene visto da Torino ciò che succede a Roma?
“Posso dire il mio punto di vista: la trasferta a Roma è sempre difficile, gara aperta e sentita, tanta gente allo stadio. In queste partite, al di là dei momenti, si trovano forze per tirare fuori una grande prestazione”.
Come si sente questa partita a Torino dopo la vittoria di Glasgow?
“La vittoria di Glasgow ha dato grande entusiasmo, era tempo che la Juventus non arrivava agli ottavi di finale in Champions League. La Juventus va a Roma per vincere, è giusto che sia così. Qualsiasi squadra va in campo sempre per vincere, è giusto pensare sempre di poter portare bottino pieno, consapevoli delle difficoltà. La Roma ha qualche giocatore fuori, ma i giallorossi secondo me hanno una delle migliori rose del campionato, magari non è stato trovato un periodo positivo ma la rosa è assolutamente competitiva”.
Da dove possono derivare, tatticamente e non, difficoltà per la Juventus?
“Sono molto curioso di vedere come la Juve attaccherà la Roma se dovesse difendere a 4, penso che i giallorossi difendendosi a 4 possano trovare maggiore equilbrio. Offensivamente la Roma dà più imprevedibilità nel momento in cui gioca con le tre mezzepunte, ha giocatori con tempi di inserimento come Florenzi, Lamela e Pjanic ma per scardinare la difesa della Juve ci vuole qualcosa in più. Barzagli è in una condizione fidica strepitosa, Bonucci fa salire la squadra ottimamente e Caceres ha un rendimento alto. La partita si giocherà tatticamente tra la difesa a tre della Juventus e le tre mezzepunte della Roma, se si schiererà col 4-2-3-1”.
Dubbi di formazione?
“Sappiamo perfettamente che le decisioni vengono prese il giorno prima. Conte valuterà domani tutto. Bisognerà tenere in considerazione la stanchezza di martedì, potrebbe esserci il ritorno da titolare di Asamoah, vista la squalifica di Peluso e Marchisio potrebbe essere sostituito da Pogba. A centrocampo dunque Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba e Asamoah; se quest’ultimo dovesse essere ancora fuori potrebbe esserci un ballottaggio tra Padoin e Giaccherini”.
I due giocatori chiave?
“Dico una banalità, da una parte Andrea Pirlo perché è un giocatore che fa la differenza ed è un fuoriclasse. Per quanto riguarda la Roma sono rimasto impressionato dalla continuità di Lamela. Straordinario, moderno, anche domenica contro la Samp aveva segnato un gol annullato, ha segnato un altro gol e vede la porta come pochi, può migliorare tantissimo. Dico Pirlo da una parte e Lamela dall’altra”.
Fonte: vocegiallorossa.it