Prima panchina giallorossa e prima sconfitta per Andreazzoli. Di seguito riportiamo le dichiarazioni del tecnico giallorosso nel post partita:
C’è una gerarchia dei rigori nella Roma?
“Non so dire cosa sia successo, sono entrato negli spogliatoi e non abbiamo parlato di questo. Totti li tira da 20 anni, può essere che si siano messi d’accordo fra loro”.
Non aveva dato disposizioni?
“Era l’ultima cosa a cui pensare, credo…”
Lamela esterno, ha difeso poco
“Oggi l’abbiamo fatta questa scelta, ponderandola molto. Ha fatto una grande gara Erik, avevamo talvolta la necessità di aiutarlo nelle sue caratteristiche, spiccatamente offensive. Nel calcio è difficile non fare sbavature, alla prima occasione abbiamo pagato. Ma dopo un’ora di gioco”.
De Rossi l’ha soddisfatta?
“Si, molto. Per quello che chiedevo, ha fatto bene”.
Crede di dover lavorare tanto sulla difesa?
“Si, sicuramente, abbiamo un particolare pensiero su questo aspetto e l’abbiamo provata questa settimana,. Non abbiamo preso ripartenze, siamo stati corti e attenti alle peculiarità della Sampdoria. Ci siamo disuniti dopo lo svantaggio, dovevamo lasciare per forza un po’ di campo”.
Ora c’è la Juventus, c’è molto lavoro da fare…
“Beh, dimmi tu…”
Nello spogliatoio che clima c’è?
“Delusione, ma è un peccato: avevamo bisogno di un’iniezione di fiducia, la avremo dopo. La cosa peggiore è la mancata soddisfazione per i ragazzi, loro hanno fatto ciò che avevo chiesto”.
Decisivo l’ingresso di Sansone o gli episodi?
“No, io credo gli episodi. Avevamo cercato di costruire qualcosa e ci eravamo riusciti, la squadra aveva fatto bene nel primo tempo. Ho visto una squadra che ha reagito, ha preso una traversa, abbiamo fatto un gol e ce ne hanno annullato uno regolare. Gli episodi ci hanno penalizzato”.
Quanto pesano gli episodi, dal goal annullato in poi:
“Tutte le partite sono figlie di episodi. Il goal di Lamela mi sembra regolare. Può capitare che ci siano indecisioni. Quando hai un episodio sfavorevole rimane l’amarezza. Gli arbitri hanno visto bene, per esempio, in occasione del tiro di Pjanic”.
Rigorista:
“Il rigorista è Totti da venti anni. Perchè ha tirato Osvaldo non lo so, sono appena arrivato. Non so se si sono messi d’accordo tra di loro. Al di là di questo la partita non si decide tutta là, anche se è importante. Ottima comunque la nostra gara, i ragazzi hanno fatto quel che ho datto”.
E Osvaldo?
“Ha fatto quel che gli ho chiesto, anche bene. Poi può esprimersi qualitativamente male”.
Che ambiente ha trovato?
“Non fatemi domande del genere a cui non posso rispondere. Abbiamo cercato di lavorare sull’autostima. L’ambiente non è soddisfatto, ed i calciatori, che sono sensibili, sentono questa insoddisfazione”.
La Roma ha cambiato molto tatticamente, Lamela ha fatto molto bene anche se è mancato in occasione del goal subito. Non le chiede troppo?
“E’ chiaro che gli chiedo un sacrificio, ma ho la possibilità di avere qualcosa di più da quella parte con lui in campo. Siamo stati molto equilibrati nel primo tempo. Abbiamo cercato di metter in campo forza, qualità tattica e tecnica; abbiamo pensato che oggi questo fosse il sistema giusto. I ragazzi lo hanno anche interpretato bene, ma il risultato non ci lascia soddisfatti”.
Fonte: Sky Sport
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