Un’altra grande occasione sprecata per il Napoli. La sconfitta della Juventus di ieri sera allo stadio Olimpico contro la Roma avrebbe potuto portare la squadra di Mazzarri a soli due punti dai bianconeri. Al San Paolo invece i partenopei non sono riusciti ad abbattere il muro eretto dalla Sampdoria e sono stati fermati su uno 0-0 figlio anche di una prestazione davvero pessima. I liguri si sono strenuamente difesi, soprattutto nel secondo tempo dopo una prima frazione dominata per larghi tratti. Un punto fondamentale per i doriani, ora con otto punti di vantaggio sul terzultimo posto. In attesa dei posticipi tra Fiorentina e Inter stasera e Siena e Lazio domani, il Milan sfrutta l’occasione e si porta momentaneamente al terzo a pari punti con i biancocelesti di Petkovic. Allegri fa pochissimi turnover e riesce a superare le resistenze del Parma solo grazie ad un autogol di Paletta. Nella ripresa punizione vincente di Balotelli che chiude la partita, riaperta solo in pieno recupero dal gol di Nicola Sansone.
A 39 punti sale anche il Catania, capace di battere in casa anche il Bologna: il gol di Almiron in mischia fa salire i rossoazzurri nelle zone alte della classifica. Con questi giocatori Maran non può più nascondersi dietro all’obiettivo salvezza. Un importante passo in avanti lo fa anche il Torino grazie al gol di Birsa giunto a tre minuti dal termine che ha consentito alla squadra di Ventura di battere l’Atalanta per 2-1. Il rigore di Denis aveva pareggiato il vantaggio iniziale di Cerci. 31 punti per il Toro, dieci sopra al Pescara oggi sconfitto in casa dal Cagliari.
I sardi hanno giocato un primo tempo di grande calma, hanno lasciato sfogare gli abruzzesi per poi colpirli nelle solite amnesie difensive con un Sau strepitoso: la doppietta del folletto sardo, giunto a 10 reti in campionato, porta così la squadra di Pulga a scavalcare in un sol colpo Bologna e Atalanta, attestantdosi a 28 lunghezze. Vittoria e quarto risultato utile consecutivo per il Genoa, capace di battere 1-0 un’Udinese mai doma. Dopo il vantaggio di Kucka, i friulani hanno reagito e nei minuti finali hanno sprecato due clamorose palle gol con Benatia e Merkel.
Daniele Luciani