Vittoria di forza, di carattere, una dimostrazione di solidità e concretezza da prima della classe. La Juventus si sbarazza con un secco 2-0 della Fiorentina allo Juventus Stadium in una partita perfettamente studiata. Marchisio, Vidal e uno a turno tra Vucinic e Matri hanno tolto ogni spazio all’azione dei viola impostata da Gonzalo Rodriguez, Pizarro o Borja Valero. Il solito Pirlo poi ha pensato a cucire gioco e giocate con pulizia e precisione. Un bel tiro di Vucinic ha sorpreso dai venti metri Viviano, piazzato male nell’occasione, e ha regalato il vantaggio ai bianconeri. Il raddoppio è arrivato con il sesto gol stagionale di Matri, freddo nel realizzare lo splendido assist di Vidal dopo aver perso anche uno scarpino. Così alle 20.30 Conte era sei punti sopra al Napoli, impegnato in serata all’Olimpico con la Lazio.
Floccari dopo pochi minuti ha freddato De Sanctis in una serata tutt’altro che positiva per Paolo Cannavaro. Bloccato Cavani, che nell’unico pallone toccato di testa ha centrato la traversa, il Napoli nel primo tempo non è pervenuto e sempre Floccari da distanza siderale ha fatto tremare la porta partenopea colpendo il palo interno. Con l’ingresso di Insigne, Mazzarri ha ritrovato un po’ di vivacità in avanti ma dopo la traversa presa da Inler, Marchetti è capitolato solo sulla spettacolare forbice volante di Campagnaro. Napoli bloccato e a cinque punti ora dalla Juventus, Lazio ora a -11, definitivamente tagliata fuori forse dalla lotta scudetto anche se può enormemente recriminare per gli errori sotto porta di Lulic e Floccari nel finale.
Di questo pareggio non se ne avvantaggia il Milan, fermato dal pareggio a Cagliari. Ibarbo di testa batte Abbiati, Balotelli viene affossato da Astori in area e pareggia realizzando il settimo rigore stagionale fischiato a favore dei rossoneri. L’Inter stasera a San Siro contro il Chievo può portarsi ad un solo punto dal terzo posto. Doppio sorpasso in classifica per l’Udinese che batte il Torino con la rete di Maxi Pereira. Friulani settimi a 36 punti, aggancio al Catania che impatta per 0-0 in casa dell’Atalanta. Stesso risultato senza reti tra Parma e Genoa nell’anticipo delle 12.30. La squadra di Donadoni fallisce il sorpasso sulla Roma, strapazzata a Marassi dalla Sampdoria. Una vittoria targata Gianluca Sansone che all’esordio con la maglia doriana subentra nella ripresa, disegna i due assist e la punizione che affondano Andreazzoli e un Osvaldo capace di togliere un rigore a Totti sul 2-1 per “passarlo” a Romero.
Tre punti fondamentali per la Samp in chiave salvezza, agganciate Torino e Chievo a 28 punti. Segue l’Atalanta a 27, con il Bologna salito a 26 dopo il pareggio in casa per 1-1 col Siena. Stesso risultato al “Barbera” con Fabbrini che recupera il gol di Bjarnason capace di portare momentaneamente in vantaggio il Pescara. Sei pareggi su nove partite che definiscono la vetta della classifica ma che lasciano tutto invariato nella zona bassa.
Daniele Luciani