Giallorossi travolti in casa. Zeman adesso rischia l’esonero
ROMA – Dopo la settimana turbolenta che ha portato allo Zeman 2, la Roma risponde sul campo con la più brutta partita dell’anno. Finisce 1-4 con il Cagliari. Il Boemo tradito da un suo pupillo: il portiere Goicoechea, uno dei giocatori più discussi protagonista in negativo con una papera che difficilmente si vede anche sui campetti di periferia che apre la strada al successo del Cagliari dopo che Totti, l’unico a lottare, l’aveva ripresa con un calcio di punizione. La gara si mette subito male per la Roma che dopo soli due minuti incassa il gol dell’1-0, mostrando i soliti problemi in difesa. La squadra prova a reagire, ma è disordinata e regala un paio di contropiedi ghiotti al Cagliari sprecati da Ibarbo e Sau. Nel finale di primo tempo, Totti su punizione beffa Agazzi e riporta il risultato sull’1-1.
IL CROLLO – Poteva essere l’inizio della rinascita, ma in avvio di ripresa Goicoechea toglie le gambe a Zeman e alla Roma, con una papera clamorosa. Il portiere butta in porta con le mani un cross innocuo ad uscire di Avelar, senza essere disturbato da nessuno. La Roma sparisce dal campo e il pubblico all’Olimpico comincia a contestare. Il Cagliari si scatena e segna il 3-1 con Sau in contropiede. Dopo aver colpito un palo la squadra di Pulga dilaga con Pisano, sfruttando l’ennesima voragine in difesa dei giallorossi. A tempo scaduto Marquinho segna il 4-2, ma non esulta nessuno. La notte da incubo della Roma probabilmente stavolta avrà qualche ripercussione più pesante di un semplice “rimpasto”. Stekelenburg, tornato da Londra dopo il passaggio sfumato al Fulham ha assistito allo spettacolo dalla panchina. Chissà se adesso tornerà ad essere il titolare, magari con un nuovo allenatore.