«Difesa a zona nelle situazioni su palle inattive», questa la tesi presentata a Coverciano dal mister Aurelio Andreazzoli.
Una convinzione la sua, che non ha però trasformato in dogma. Dopo la sonora batosta a Genova, contro la Sampdoria, dove la Roma ha preso in cinque minuti due gol, uno su palla inattiva e uno su calcio d’angolo, Andreazzoli ha detto addio alla zona. O perlomeno alla zona integrale.
La Roma marca a uomo – visto il poco tempo a sua disposizione per esercitare la squadra -, Andreazzoli ha scelto una zona mista solo sulle punizioni laterali. Risultato: zero gol incassati su palle inattive da 5 giornate. Solo Paletta è riuscito a rendersi pericolo colpendo la traversa in Roma-Parma.
Fonte: Corriere dello Sport