Galliani ha blindato Allegri, Pioli ha rinnovato il proprio contratto con il Bologna fino al 2015. I candidati alla panchina della Roma per la prossima stagione cominciano a ridursi facendo aumentare notevolmente le possibilità di conferma per Aurelio Andreazzoli. La dirigenza, da Sabatini a Baldini, sa di non poter più sbagliare, i tifosi non sopporterebbero un’altra scelta sbagliata come si sono rivelate quelle di Luis Enrique e Zeman e l’ “amico” Aurelio la riconferma se la sta anche meritando. Ha la media punti più alta dei suoi predecessori (2,16 a partita) e soprattutto ha dalla sua parte la stima e la volontà della squadra. Dopo le parole di Totti nel post Roma-Parma, ieri anche Castan si è schierato a fianco del tecnico toscano. Tredici punti in sei partite, dieci recuperati alla Lazio agganciata nell’ultima giornata dopo la prima e finora unica sconfitta a Genova dalla Sampdoria di Delio Rossi.
La conferma di Andreazzoli passerà comunque dal raggiungimento degli obiettivi per i quali lui stesso ha rilanciato la Roma: la qualificazione in Europa, possibilmente in Champions, e la conquista della Coppa Italia, eliminando l’Inter il 17 aprile e battendo la Lazio in finale.
Fonte: Corriere dello Sport