In barba a tutte le strategie, Aurelio Andreazzoli si gioca la carta della sincerità: “Credo di meritarmi la possibilità di restare allenatore della Roma”.
Difficile giudicare un allenatore in quattro partite ma, fino a questo momento, i risultati sono dalla sua parte: “Abbiamo fatto un buon lavoro e se mi fosse chiesto un parere consiglierei di tenermi. Credo molto in me stesso e la sicurezza di poter fare questo lavoro a lungo non mi fa scordare che sono comunque un dipendente della società. Due anni fa ho firmato per svolgere un compito per cinque stagioni e in questo lasso di tempo farò ciò che mi è stato chiesto. Con serenità e lavorando in condizioni ideali, tra amici. Non sono preoccupato, se dovessero arrivare altri allenatori tornerei a disposizione”.
Sempre e comunque dalla parte della Roma e dei suoi ragazzi: “I risultati hanno portato entusiasmo e l’aria che si respira fuori Trigoria è la stessa che c’è dentro gli spogliatoi”.
Con questo stato d’animo la Roma andrà a vedersela sul complicato campo dell’Udinese, ma Andreazzoli non svela nulla sugli undici che scenderanno in campo: “Sono tutti ragazzi eccezionali che si stanno allenando al meglio. Anche chi gioca meno come Florenzi e Tachtsidis, quando sono stati chiamati in causa mi hanno dato le risposte che volevo. Addirittura chi non ha mai giocato ce la mette tutta. Le scelte però spettano a me“.
Fonte: Corriere dello Sport