Mario Brozzi, ex medico sociale della Roma, ha espresso il suo parere in merito allo straordinario momento di forma che sta vivendo Francesco Totti:
“Ma che glie date da magnà a questo? E’ la domanda che mi fanno più spesso in merito alla condizione di Totti. E´ una persona eccezionale dal punto di vista lavorativo, a Trigoria si è creata questa speciale equipe dedicata a lui, basata su un equilibrio unico, che ha fatto si che qualsiasi cosa gli venisse detta lui la faceva in maniera precisa, maniacale, diretta. Ha sempre fatto un percorso ben regolamentato culminato nelle prestazioni in campo. La famiglia? Gente normale, dal fratello al padre e poi l’incontro con una donna estremamente intelligente oltre che bellissima ha portato alla luce questo diamante così brillante. Sono molto contento che anche Prandelli adesso se ne sia accorto; malgrado tutto anche io vedendolo così dopo le partite alla sua età mi chiedo ancora come faccia”.
QUELLA VOLTA A MILANO “Il campione domina tutti gli stati d´animo, pure gli infrortuni. Vi racconto di una volta a Milano dopo una gara andata bene con l´Inter, eravamo negli spogliatoi di San Siro. Tornavo dopo l´antidoping, lo trovo che si stava sistemando i capelli allo specchio e mi dice “mi sa che mi sono stirato, verso la fine del primo tempo vedrai”. Gli rispondo ma stai scherzando? Solo ora me lo dici? “Eh mi stavo divertendo, mi scocciava uscire”. La sera abbiamo fatto l´ecografia aveva davvero una lesione tra primo e secondo grado”.
IL FATTORE ZEMAN “Il mister Zeman è stato la sua giovinezza, questa estate glielo ha ricordato, si è creato in lui un flusso emotivo che lo ha galvanizzato, anche grazie al tipo di calcio spensierato, quasi fanciullesco che propone il boemo. Ora che si è messo in testa di essere tornato giovane, fermarlo sarà un bel problema…”
Fonte: Radio Sportiva