‘Picchio’ De Sisti, ex centrocampista della Roma, ha espresso il suo parere in merito al momento di forma che stanno vivendo i giallorossi, reduci da quattro risultati utili consecutivi. Di seguito riportiamo le sue parole:
Domenica c’è Roma-Parma, come vede i giallorossi in questo momento?
“La Roma è in un buon momento. Una sconfitta, un pareggio e tre vittorie nelle ultime cinque: credo che nel calcio non si possa sempre vincere. La Roma non aveva fatto bene prima, si trovata in una posizione di stallo. Le tre vittorie le hanno rilanciata, poi a Udine si può anche pareggiare, anche se la partita era in mano. Il rimpianto è che la partita era in mano alla Roma e che poi è arrivato un pareggio, ma sotto l’aspetto del risultato a Udine ha vinto solo la Juventus, non è un terreno fertile. Ci può stare. E’ da considerarsi un momento positivo”.
C’è un giocatore che secondo lei può fare la differenza in questo finale di stagione?
“Credo che se si mette a giocare come sa fare, De Rossi sarebbe una bella componente. Poi la Roma ha altri giocatori buoni, Marquinhos è davvero forte. Pjanic sta giocando bene anche se ora è infortunato, a Roma l’abbiamo visto troppo poco. In attesa di riavere Destro a tempo pieno c’è Osvaldo che si è un po’ fermato, manca qualche gol all’appello. Bisogna aiutare Totti a battere il record di Piola (ride, ndr)”.
A proposito di Totti: 225 gol e un’altra stagione ad altissimi livelli: se lo aspettava?
“Obiettivamente no, se la classe rimane intatta, più vai avanti con gli anni e più ti devi allenare. Evidentemente Totti lo sta facendo molto bene, assistito da una condizione fisica invidiabile. Il resto viene da solo, perché avendo la capacità di mettere il pallone al punto giusto e di calciare come gli pare e piace, il resto è una formalità. Però è sorprendente la continuità con cui sta mantenendo questo livello, tenendo la Roma più in alto possibile”.
Oggi è il compleanno anche di James Pallotta e Bruno Conti, vuole dire loro qualcosa?
“A Bruno Conti gli mando un abbraccio, da vecchio compagno e da ottimo conduttore di questo settore giovanile. A Pallotta auguro che, insieme alla voglia che ha, abbia la fortuna dei suoi predecessori, di vincere un campionato come Viola e Sensi, sarebbe straordinario. Penso che la Roma diventerebbe più famosa di Topolino e Paperino”.
Fonte: vocegiallorossa.it