Francesco Del Vecchio, giornalista di passionemaglie.it, noto sito specializzato all’affascinante settore delle divise da gioco del mondo calcio, ha parlato del prossimo sponsor tecnico che vestirà la Roma. Queste le sue dichiarazioni:
Negli ultimi giorni si era parlato della possibilità che la Roma stringa un accordo con la Macron esclusivamente per la stagione 2013-2014. Possibilità che, stando a quanto risulta a Romanews.eu, risulta improbabile in quanto la casa italiana veste già la Lazio e, per un accordo contrattuale, non può legarsi ad un’altra squadra della stessa città. Tramonta l’ipotesi della soluzione-ponte?
“A quanto mi risulta non ci sono state possibilità concrete di una chiusura con la Macron, tanto più per la presenza di questa clausola nel contratto che la lega alla Lazio, per cui direi che questa ipotesi possa considerarsi tramontata. Il nome nuovo ora è Asics, staremo a vedere”.
Altra indiscrezione circolata è la possibilità di legarsi ad un marchio accordardonsi per una produzione schermata, ossia maglie senza logo. Crede sia possibile?
“Ci troveremmo davanti ad un caso di ‘autoproduzione’, cosa molto rara a questi livelli. Come ipotesi è possibile, ma dover affrontare una stagione senza uno sponsor tecnico mi sembrerebbe un autogol a livello di immagine, soprattutto dopo la burrascosa rottura dei mesi scorsi con Kappa che ci aveva fatto pensare che ci fosse già un grande marchio pronto a subentrare. Oggi, vista da fuori la situazione sembra ancora molto nebulosa, ma continuo a credere che una soluzione per scongiurare tutto ciò sarà trovata, o meglio sia già stata trovata visto che siamo a marzo inoltrato e maglia e materiali dovrebbero essere già pronti”.
La Nike, considerato il brand in pole position – a partire però dalla stagione 2014-2015 -, in Italia veste già Inter e Juventus. Crede sia possibile che il marchio statunitense possa realmente puntare ad sponsorizzare una terza squadra in Italia?
“Finchè non vedo non credo e questa voce non mi convince molto: primo, proprio perchè già Inter e Juventus fanno parte della scuderia Nike ed in tal senso a livello di scacchiere sembrerebbe più credibile un interesse da parte dell’altra big Adidas. Non mi convince nemmeno l’opzione dell’accordo differito al 2014-2015: se ci fosse un reale interesse mi sarebbe sembrato più logico chiudere già per la prossima stagione, fornire delle divise standard visto il ritardo, e rinviando un lavoro più personalizzato alla stagione successiva. Insomma, non mi stupirei se nel futuro della Roma ci fosse piuttosto un brand emergente o in cerca di rilancio, in ogni caso con la tanto ricercata dimensione internazionale”.
Per fascino e ricordi legati al passato l’Adidas, occupa un posto speciale nel cuore dei tifosi. Viste le precedenti esperienze lavorative dell’attuale responsabile marketing Christoph Winterling (ex Head of Sports marketing di Adidas), crede siano possibili delle sinergie con il marchio tedesco?
“Anche per me il ricordo di Adidas sulle maglie della Roma è molto vivo, un’immagine in particolare: quella di Giannini quasi in lacrime durante la finale di ritorno di Coppa Italia contro il Torino nel 1993. Legarsi a brand di tale livello comporta di per sè un salto di qualità nella gestione delle partnership, e questo a prescindere dal passato professionale di Cristoph Winterling. Un cambiamento da questo punto di vista si è visto già nel rapporto con la Volkswagen. Personalmente la vera sinergia che sogno è un’altra, anche se di difficile realizzazione: quella con i tifosi. Sarebbe bello vederli coinvolti in qualche modo nelle scelte riguardanti le divise, ciò creerebbe un legame emozionale ancora più forte con la maglia”.
A tal proposito, il vostro sito ha provato a rendere partecipe il popolo giallorosso nella creazione della prossima divisa ufficiale. Di che iniziativa si tratta?
“Sì, proprio con l’obiettivo ideale di suggerire un coinvolgimento dei tifosi nella vita della società, nel mese di dicembre è nata una collaborazione tra il sito Passione Maglie ed il supporters trust MyRoma del quale faccio parte. Insieme abbiamo organizzato un contest nel quale si invitavano gli appassionati a disegnare la loro versione delle maglie della Roma, seguendo i canoni dettati dalla tradizione, primi su tutti i colori da utilizzare. La partecipazione è stata massiccia e a breve verranno pubblicate le prime e seconde maglie selezionate che saranno inviate all’AS Roma. Probabilmente non saranno le maglie del futuro, ma l’idea del coinvolgimento è stata lanciata”.
Fonte: romanews.eu