Gianluca Di Marzio, volto noto di Sky Sport per il calciomercato e non solo, ha parlato del momento della Roma nel corso della trasmissione “Te la do io Tokyo”, in onda su Centro Suono Sport. Ecco di seguito le sue dichiarazioni:
Quattro partite di Andreazzoli, tre vittorie…
“Sicuramente è una squadra più concreta e pragmatica, coniugare oggi la bellezza estetica del gioco e il risultato è un obiettivo difficile. Con Zeman disegnava trame anche spettacolari ma concedeva qualcosa dal punto di vista difensivo. Con Goicoechea in porta non so come sarebbe finita, bastava dare fiducia a Stekelenburg. Merito di Andreazzoli di aver scoperto Piris nella difesa a tre, probabilmente è un acquisto che in un futuro di difesa a tre è un giocatore che può essere titolare o un’alternativa importante. Su Romagnoli Zeman era stato un profeta, aveva già intuito le sue qualità. Finalmente un altro giovane su cui si punta in Italia”.
La prestazione di Osvaldo non è stata molto bella ieri, è un preludio di cessione?
“Con questi suoi atteggiamenti anche la Juve deve capire se è il rinforzo giusto. Grandissimo talento ma ha degli atteggiamenti che lasciano a desiderare. Spendere 20 mln per Osvaldo, è il giocatore giusto per la Juve? Dire che lui vuole andare alla Juve non è ancora giusto, che ci sia questo feeling con la Juve, i suoi agenti hanno un buon rapporto con i dirigenti della Juventus. Mi sembra che nel gruppo lui sia ben inserito e integrato anche se non sta attraversando un periodo eccezionale”.
Lamela e Aguero sono molto amici
“La Roma deve ripartire assolutamente da Lamela, Marquinhos, Destro per costruire qualcosa di importante. La Roma deve essere chiara come progetto”.
Sullo sceicco?
“Lo sceicco continua a lavorare per fornire la cifra nei tempi stabiliti”.
Questione allenatore?
“Mazzarri non è un allenatore che con i giovani viene molto apprezzato, potrebbe anche essere perché Allegri è blindato con il Milan, lui rimane volentieri se gli allungano il contratto. Essendo in scadenza e libero, Mazzarri è un allenatore che i risultati li porta a casa ma non punta sui giovani, non so se è il profilo giusto per la Roma. Tra Mazzarri e Allegri prenderei Allegri tutta la vita”.
Su Totti?
“Parlano i fatti, i gol, il modo di essere, la simpatia che trasmette, è un campione unico. Totti giocherà con la Roma fino a che avrà una goccia di sudore. Sul rendimento di Totti ci sia molto del merito di Zeman, per come lo ha fatto allenare”.
Fonte: Centro Suono Sport