Si va verso la conferma del modulo proposto nell’ultima di campionato contro il Parma, vale a dire un 3-4-2-1. Ma gli interpreti potrebbero non essere gli stessi. Sicuramente non ci sarà Marquinhos, il cui recupero dall’elongazione muscolare questa volta non verrà affrettato.
Il vero punto interrogativo è Miralem Pjanic, sulla via del completo recupero dalla distorsione alla caviglia, che ieri però si è fermato durante la partitella per un banale affaticamento muscolare. Banale se il talento bosniaco non venisse proprio da uno stop prolungato a causa della distorsione patita contro il Genoa dello scorso 3 marzo. Ci sarà da andare con i piedi di piombo e prendere la decisione giusta.
In alternativa c’è sempre l’opzione Tachtsidis accanto a De Rossi. Il greco contro il Parma è andato discretamente per un’ora salvo poi arrendersi all’acido lattico, sostituito forse con qualche minuto di ritardo. C’è qualche incertezza anche sui nomi del tridente anomalo. Il più probabile: Totti centravanti di manovra con Lamela-Florenzi alle spalle, ma c’è anche l’opzione Perrotta (al posto di Florenzi, magari in staffetta) o il rilancio di Osvaldo. E in questo senso i due trequartisti sarebbero Totti e Lamela. Soluzione meno probabile.
Fonte: Corriere Dello Sport