«Marquinhos e Romagnoli hanno talento. Presto potranno soffiare il posto a Burdisso e Castan» – con queste parole li presentò Zeman a chi chiedeva se la panchina della Roma, in difesa, non fosse corta. Sei mesi fa erano due perfetti sconosciuti, due ragazzini, di certo difficilmente immaginabili titolari in serie A.
Marquinhos, classe 1994, è ormai titolare inamovibile, con la testa di un veterano e i piedi di un talento. Contratto il scadenza nel 2015 – come Romagnoli – ma la Roma vorrà blindarli. «La Roma ha fatto tanto per me, non penso assolutamente di lasciarla» – le parole del brasiliano dopo Bergamo.
Alessio Romagnoli, classe 1995, esordio dal primo minuto e gol domenica scorsa contro il Genoa e ampie chance di giocare nuovamente titolare a Udine. Il progetto giovani della società giallorossa, almeno nel reparto difensivo, è perfettamente riuscito. Potenzialmente reparto coperto fino al 2030, con due ragazzini che insieme non fanno gli anni di Totti.
Fonte: Corriere dello Sport