C’è poco da fare. La stagione di De Rossi si sdoppia pericolosamente se si analizza il suo rendimento in azzurro e con la maglia della Roma.
Dire che Daniele si impegna in azzurro e non quando gioca con il suo club è una sciocchezza enorme. E’ solo con le prestazioni con la Roma che De Rossi può conquistare il suo spazio in nazionale. 4 gol in 6 partite, zero dall’inizio della stagione a Roma. C’è da capire il perchè.
Il rapporto con Prandelli è ottimo, il ct l’ha anche difeso quando veniva attaccato da Zeman per scarso impegno. La considerazione che ha il commissario tecnico del centrocampista romanista è altissima, lo ritiene, in alcuni ruoli, insostituibile. Insieme a Pirlo, fa parte della ristretta cerchia degli imprescindibili.
C’è poi da dire che il centrocampo formato da De Rossi, Pirlo, Marchisio e Montolivo ha raggiunto un livello di sincronia e sintonia eccezionale. Come nemmeno una squadra di club.
De Rossi è sempre lo stesso, fortissimo, sia con la Roma che con la nazionale, ma quest’ultime sono due squadre diverse.
Fonte: Corriere dello Sport