Il centrocampista brasiliano della Roma Marquinho davanti ai microfoni del canale monotematico dedicato alla squadra giallorossa ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a due giorni dalla sfida di campionato contro il Genoa:
Cosa ti ha detto Andreazzoli?
Ha parlato con tutti i giocatori e ha detto che ognuno è importante per la squadra, mi ha detto che ero un buon giocatore che può coprire tanti ruoli e mi vuole bene, ma avevo lasciato indietro un po’ di motivazione.
Ti ha fatto piacere?
E’ una bella persona, mi piace tantissimo, prima già lui parlava bene con me quando era con Luis Enrique, lui parla così, io sono così anche con Zeman ero così, quello che vuole fare io lo faccio
La prima differenza con Zeman?
Con Zeman il giocatore si doveva adattare al suo gioco, Andreazzoli adatta il gioco ai giocatori che ha a disposizione.
Quanti ruoli hai fatto…
E’ una mia caratteristica, tre o quattro, diversi ruoli. Non è una cosa facile, ma bisogna adattarsi: il terzino è un ruolo totalmente diverso, sono centrocampista ma posso giocare avanti, ma da terzino non è facile, ma non c’è problema se vuole che io lo faccia.
Ti piace giocare dietro le punta?
Preferisco sempre arrivare da dietro per vedere tutto il campo e aiutare i miei compagni, ma un po’ più vicino alla porta è meglio perché si può fare gol
Il gol di sinistro, finalmente…
Sì, è meglio calciare dalla parte destra, è più facile; sempre a fine allenamento restiamo per tirare, perché se hai opportunità in partita siamo allenati e possiamo fare sempre bene
A gennaio potevi andare via?
Non sono mai stato 6-7 mesi senza giocare da titolare, non è un problema la panchina, è una motivazione in più per giocare meglio, ma nella mia testa le opportunità erano poche, meglio una squadra dopo potevo giocare di più, c’era il Gremio e altre 3-4 squadre, ma il calcio cambia. qui è uno spettacolo
Come vivi il rapporto con i tifosi?
Benissimo, grande affetto quando esco con la macchina da Trigoria, al ristorante, lo shopping, è bello
Con gli altri brasiliani?
Quando sono arrivati qua, Rodrigo era l’unico che faceva il ritiro, stava sempre con me, noi brasilani proviamo a fare così con tutti, così insieme siamo più forti di tutti, dentro il campo questa cosa fa la differenza”.
Terzo posto?
Si, la partita di domenica è difficilissima ma possiamo davvero credere di arrivare al terzo posto.
L’Europa?
Con questa squadra non si può solo giocare nel campionato italiano
Dodò?
Ho giocato contro di lui in Brasile, la mia squadra perse 2-0 e lui giocava benissimo. E’ un giocatore incredibile con un futuro bellissimo
Marquinhos?
E’ il nostro ‘uomo del momento’. E’ un bravissimo ragazzo, ha tutto
Marquinho fuori dal campo
Ho la passione per le automobili, in Brasile è più difficile guidare. Mi dedico alla mia famiglia, vado al parco, mi piace stare con gli amici
Sei un po’ un uomo-spogliatoio?
Parlo con tutti, mi sto imparando anche qualche parola in greco… Io sono così e sono felice così
La Coppa Italia e la possibile finale con la Lazio
Pensiamo prima all’Inter, che sarà una partita difficile. Dobbiamo vincere per giocare il derby in finale
Più emozionante il primo gol o quello con l’Inter a San Siro
Più quello con il Novara, il mio sogno era arrivare in una grande squadra europea e arrivare qui, giocare da titolare e fare un gol è stato incredibile. Anche i miei genitori guardavano la partita. Per me era la partita perfetta per segnare
Francesco Totti e il record di gol. Gli darete una mano o farà da solo?
Tutte e due. Lui è un esempio per noi giocatori. Ha qualità incredibili, spero di dargli una mano
Fonte: Roma channel