L’ex giocatore ed ora opinionista televisivo all’interno della sua rubrica settimanale pubblicata su Repubblica analizza il momento Roma ed il fenomeno Totti:
[…] Il pareggio di Udine spegne anche i sogni Champions della Roma, le cui sorti restano legate a Totti. Che è un grandissimo campione e potrà realmente giocare fino a 40 anni, se i fenomeni attuali del calcio italiano si chamano Balotelli o Cassano. La differenza di classe, tecnica e statura dei cosiddetti talenti di oggi rispetto a giocatori come il capitano giallorosso, Del Piero, Vialli, Mancini o Baggio è sotto gli occhi di tutti. Non c’è veramente paragone. Sembra che ormai il talento vero, quello nel passare e toccare la palla, non interessi più a nessuno. Il calcio fisico e atletico ha preso il sopravvento: la responsabilità è di quegli allenatori che, troppo presi da se stessi, per anni hanno predicato che il talento dovesse essere al servizio della squadra. Quindi viva Totti tutta la vita: sicuramente arriverà a 250 gol, ma io gli auguro che possa toccare quota 300.
Fonte: Repubblica.it