28 marzo 1993 Foggia-Roma 0-2. Stava per cominciare la storia di Francesco Totti.
“Avevo consigliato al mister di convocarlo, stava facendo benissimo con la Primavera – racconta Mihajlovic-. Stavamo vincendo a Foggia con un mio gol e quello di Caniggia. Dissi a Boskov di buttarlo dentro”.
Il tecnico giallorosso si girò verso la panchina e disse: “Dai ragazzino, scaldati che entri”.
Totti rimase immobile e si alzò Muzzi, altra giovane promessa romanista. Boskov fu costretto ad essere più chiaro allora: “No, non tu, quell’altro, Totti”.
Cominciò tutto così.
Fonte: Corriere dello Sport