C’è una sorta di Triangolo delle Bermuda nell’area giallorossa dove affogano non troppo misteriosamente difensori e possibilità di vincere le partite in controllo degli avversari. Questa zona rossa nei pressi diStekelenburg è quellaimmediatamente alla destra del portiere olandese, tra il limite dell’area e l’area piccola del portiere. La Roma di Andreazzoli, quindi dalla Sampdoria in poi, ha subito 7 gol, 2 di questi su calci piazzati, gli altri 5 o direttamente dalla zona di cui stiamo parlando o dirette conseguenze di azioni portate sempre in quella zona. In particolare sono azioni che chiamano in causa più direttamente tre giocatori: Piris, Burdisso e Torosidis
Cominciamo dal gol di Estigarribia a Genova contro la Samp. Qui Piris e Torosidis non ci sono, ma di fatto la Roma prende gol dalla solita mattonella con Burdisso e Marquinhos che vengono attirati dal pallone, scalando verso il portatore di palla e lasciando libero il giocatore doriano che poi fa gol in diagonale. Contro l’Atalanta (partita poi vinta dai giallorossi), il primo gol di Livaja nasce da un’uscita di Piris di testa, contrastato da un suo compagno di squadra, Marquinho (?) che mette in gioco Bonaventura. Burdisso prova a chiudere ma in ritardo: tiro sbagliato, diventa un assist per Livaja che fa gol. Il secondo gol di Livaja, viziato da un fallo su Torosidis, vede stranamente il greco in marcatura su un giocatore che dovrebbe essere marcato da Piris.
Fonte: Corriere Dello Sport