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AS ROMA Una dipendenza che dura da 20 anni

Totti

E’ singolare come in questi venti anni dell’“epoca Totti”, molti tecnici abbiano tentato con scarso successo di fare a meno, o comunque di ridimensionarne il ruolo e il peso, di questo campione. Il più ostinato fu Bianchi, il tecnico argentino che per fortuna ebbe vita breve a Trigoria

Totti ha dovuto sempre dare il fritto, raramente ha vissuto di eredità.Spalletti, pur avendolo trasformato genialmente in centravanti atipico, spesso si lamentava: a sentir lui, Francesco era indolente, dava meno di quanto potesse. Ranieri in un derby ha avuto il coraggio di togliere sia Totti che De Rossi, ribaltando così la partita, ma in quella successiva ha rimesso subito Totti in campo. Luis Enrique ci ha provato ingenuamente appena arrivato, in un preliminare di Europa League, e per poco non è stato lapidato.
Anche in Nazionale è successo. Agli Europei del 2000, Zoff gli fece saltare la partita con la Romania, ma poi ci ripensò precipitosamente. E al Mondiale tedesco persino Lippi lo escluse contro l’Australia, salvo riaffidarsi a lui nel finale disperato. Che naturalmente Totti risolse con quel rigore indimenticabile. Cambiano i tecnici, cambia la squadra, cambiano i tempi, sono arrivati persino gli americani, ma la Roma ancora oggi dipende in modo viscerale dal suo capitano

Fonte: Corriere Dello Sport

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