Questa mattina l’attore e regista romano Carlo Verdone, grande tifoso romanista, ha parlato della Roma. Ecco le sue parole sul capitano giallorosso, riportate dal sito dell’emittente radiofonica:
Tu e Totti siete due icone della romanità. Come potrebbe venire un lavoro su Francesco?
“Sinceramente non sto pensando a questo lavoro ma i documentari si fanno sulle persone che nella storia hanno lasciato un’impronta e Totti la sta lasciando. È un ragazzo che è riuscito a riportare allo stadio tante famiglie e giovani. Farei un documentario su di lui e partirei dai primi campetti di calcio e dall’ambiente che frequentava quando era ragazzo. Osserverei come si formano in periferia i giovani campioni, farei insomma un ritratto a tutto tondo che però non deve per forza essere celebrativo come invece ho fatto per Sordi. Se si riuscisse a trovare un elemento che lo facesse apparire diverso da quello che invece è in pubblico potrebbe uscire un lavoro completo. Sarebbe quindi importante scovare qualche lato intimo di Francesco. Il giornalista di Sky me l’ha buttata là e io ho pensato: “perché no?” E’ un simbolo della città, sarebbe potuto andare a giocare altrove e invece è rimasto qui e questo è un gesto d’affetto. Poi c’è stato il riscatto in questo ultimo anno: corre come Florenzi, ha fatto una preparazione splendida. Francesco mi ha spiegato la fatica che sopportato quest’anno e la disciplina che deve seguire ogni giorno. La dedizione è davvero un valore importante soprattutto per tutti i ragazzi che si avvicinano al calcio. Per il documentario, cercherei di sganciarmi completamente dal fatto che sono Carlo Verdone; cercherei di fare il regista tifoso cercando di capire chi è il personaggio Francesco Totti: sarebbe interessante capire come la pensa su alcune cose, chi sono i suoi idoli, parlare dei suoi momenti più tristi e la difficoltà che ha affrontato per tornare in forma dopo qualche infortunio. Io ho detto che questo documentario lo faccio, quando arriverà il momento”.
Fonte: Rete Sport