(Gazzetta dello Sport) – Si allontana quel terzo posto indicato come obiettivo finale dalla società. La Roma si è fermata a Palermo sul più bello, con una prova tutta da rivedere. E il tecnicoAurelio Andreazzoli non ne fa mistero, ma tende anche precisare. «Noi non abbiamo mai considerato il terzo posto — spiega il giallorosso — eravamo legati ai risultati ottenuti di domenica in domenica. Purtroppo con il Palermo non ci siamo riusciti sia per demeriti nostri che per meriti dell’avversario. Siamo stati penalizzati dal risultato del primo tempo, perché avevamo costruito azioni come i rosanero. Loro, però, sono stati più bravi a concretizzare. Forse noi non eravamo quelli delle ultime cinque partite, è stato fatto un passo indietro. Non pensavo che avremmo avuto tutte quelle difficoltà nella prima frazione di gioco. Dobbiamo dare merito al Palermo per come ha interpretato la gara. Con il Milan avevo già notato la qualità dei rosanero, nonostante la classifica, il loro penultimo posto, dica il contrario. Diciamo che loro hanno meritato di portarsi sul 2-0, ma noi non meritavamo di avere zero sul tabellino dei marcatori all’intervallo. Abbiamo avuto cinque palle gol, però se non concretizzi alla fine il risultato è questo».
BALDINI STORCE IL NASO Adesso c’è il derby. Arrivare alla sfida con la Lazio dopo una sconfitta potrebbe creare qualche contraccolpo. Il tecnico giallorosso promette un pronto riscatto nella partita più importante. «Era meglio arrivare al derby con una vittoria — ammette Andreazzoli — però non è che non andiamo a disputarlo. Non vediamo l’ora di giocarlo, perché abbiamo voglia di rifarci. Cercheremo di rimediare agli errori che abbiamo commesso contro il Palermo». Anche il d.g. Baldini suona la carica in vista del derby: «Battuta d’arresto pesante, dovremo riscattarci contro la Lazio».