(C. Zucchelli) – Tredicesimo gol stagionale, tredicesima perla di una stagione che, almeno dal punto di vista realizzativo, per Erik Lamela è da incorniciare.«Andreazzoli — racconta — mi ha messo largo a destra e a me piace fare quello che mi chiede. Lui vuole uguale intensità in attacco e in difesa e contro il Parma ho saputo farlo. Conta questo e conta che abbiamo vinto». In un primo momento il suo gol era stato assegnato dallo speaker al suo grande amico Florenzi: «Hanno esultato tutti per lui ma per me questo conta poco. Contava la vittoria. Ci stiamo riprendendo, abbiamo ripreso la Lazio e siamo felici».
Complimenti e sceicco Mentre parlava in tv, per Lamela sono arrivati i complimenti dagli States di Pallotta. Il presidente dovrebbe essere nella Capitale per il derby dell’8 aprile e chissà se per quel giorno la Roma non avrà superato i biancocelesti. «Prima dobbiamo pensare alla partita contro il Palermo — ammonisce Andreazzoli —, non dobbiamo perdere la concentrazione. È inutile pensare subito alla partita contro la Lazio. Di certo sono soddisfatto perché abbiamo fatto un bel passo in avanti. E poi quella vista stasera (ieri, ndr) è una squadra che inizia a rendermi felice». Dal campo alla società. Per il d.g. Baldini il fallimento della trattativa con lo sceicco Al Qaddumi «non cambierà niente. Il mio ruolo? Non faccio il revisore dei conti e non ho scelto io lo sceicco, quando queste storie non hanno un lieto fine serve sempre un responsabile e come sempre sono qui».
Sogno Champions È tornato dopo un paio di settimane di assenza Marquinhos, che ha guidato la difesa nonostante avesse a fianco Burdisso e Castan: «Non è stata una gara facile ma abbiamo fatto una bellissima partita. Così arriveremo lontano. Dobbiamo sognare, sappiamo che è difficile arrivare terzi ma pensando a vincere ogni partita possiamo arrivarci». In settimana l’Italia affronta il Brasile, Marquinhos avrebbe pagato di tasca sua per essere convocato dai verdeoro: «La sogno. Lavoro per arrivarci. Tutto quello che faccio per la Roma è anche per giocare con il Brasile. Il futuro? Sarà la Roma a parlarne col mio agente».
Il Cagliari e Osvaldo Oggi si discuterà il ricorso del Cagliari all’Alta Corte del Coni e la Roma sarà rappresentata da Fenucci. Per i dirigenti sarà giornata di lavoro, per i giocatori di riposo visto che torneranno ad allenarsi mercoledì pomeriggio. Non ci sarà Osvaldo, convocato da Prandelli come De Rossi. Dopo i 90 minuti in panchina di ieri l’italo-argentino e la Roma sono sempre più distanti e dalla Spagna le sirene per un ritorno si fanno ogni giorno più insistenti. «Per noi però — le parole di Andreazzoli — resta importantissimo. A volte si fanno scelte anche in base all’avversario».