(F. Vitale) – Pasqua è un deja vu. Per la Roma a distanza di un anno la storia si ripete e sempre a casa di una squadra in zona retrocessione. La scorsa stagione fu il Lecce ad umiliare con un 4-2 gli uomini di Luis Enrique, stavolta ci ha pensato il Palermo a regalare ai giallorossi un sabato pasquale da brividi. Perché esattamente come lo scorso campionato anche ieri al Barbera la rincorsa alla Champions della Roma ha subito una brusca battuta d’arresto. Gli uomini di Andreazzoli si sono fermati sul più bello, quando il treno per l’Europa sembrava ad un passo dall’essere preso.
IMPRECISI Difetto di approccio accompagnato da un pizzico di superficialità soprattutto nel primo tempo, quando cioè si è concretizzato il risultato per il Palermo. «È davanti agli occhi di tutti che non abbiamo avuto precisione nell’ultimo tocco — spiega il direttore generale Franco Baldini — ma va riconosciuto al Palermo che ha affrontato la partita della vita col piglio e con la rabbia giusta e in questo ci è stato superiore. Quando abbiamo cercato di metterci lo stesso tipo di voglia era un po’ tardi». Se la Roma avesse giocato come nel secondo tempo, probabilmente sarebbe stata una gara diversa.
MENTALITA’ Ma, di fatto, secondo il direttore generale giallorosso, nella prima frazione di gioco è mancata la mentalità giusta. «Rispetto a loro sì, ma non in generale — continua Baldini — Probabilmente volevamo vedere come si sistemavano in campo, gli spazi per fare male c’erano, ma ripeto, il loro approccio è stato perfetto, non hanno sbagliato niente sull’ultimo passaggio e sulla realizzazione. Perché i gol sono stati di ottima fattura».
RISCATTO La sconfitta col Palermo rischia di far scaturire contraccolpi indesiderati,perché ha interrotto una serie positiva di risultati che aveva dato slancio ai giallorossi e soprattutto perché arrivata nella settimana che precede la Lazio(«Se sarò pronto per il derby? Spero di recuperare presto la condizione, devo lavorare ancora molto», ha detto ieri Mattia Destro). La sfida è di quelle che valgono una stagione. Ed è per questo che il d.g. giallorosso ritiene che ci saranno tutti i presupposti per rifarsi di una battuta d’arresto inaspettata. «Purtroppo questo risultato significa tanto per noi — continua Baldini — Venivamo da un buon periodo, con buoni risultati e un buon calcio e oggi non portiamo via né l’uno né l’altro. Una battuta di arresto pesante che va subito cancellata. Ora arriva la partita forse più importante per poterlo fare e dobbiamo mettere via questa sconfitta che fa male e pensare subito a riscattarci contro la Lazio».