(Gazzetta dello Sport) Sarà una lunga settimana di silenzio. La Roma che pensa al derby terrà le bocche cucite per trovare la giusta concentrazione. C’è da resettare ed archiviare in fretta. La sconfitta di Palermo è stata registrata come un notevole passo indietro dallo stesso Andreazzoli: «Una squadra di livello non può tenere il campo senza equilibrio – ha detto il tecnico – e l’equilibrio era stata proprio una delle componenti che ci aveva contraddistinto».
Dunque da martedì, quando la squadra si ritroverà a Trigoria, si penserà soprattutto a quello che non è andato al Barbera. Anche perché nel derby è vietato sbagliare e la Roma (a metà settimana è previsto lo sbarco di Pallotta) sarà costretta a giocarlo senza due pedine importanti come Piris e Osvaldo, in diffida ieri, che verranno fermati per un turno dopo i cartellini gialli rimediati a Palermo. Andreazzoli in difesa per la sfida con la Lazio spera di recuperare Marquinhos, altrimenti sarà costretto ad affidarsi al baby Romagnoli. Ci sarà insomma da curare i minimi dettagli per non incorrere nuovamente in una prestazione al di sotto degli standard abituali. A Palermo la Roma è incappata nell’undicesima sconfitta stagionale, l’ottava in trasferta. L’ultima sconfitta senza andare a segno i giallorossi l’avevano rimediata proprio in Sicilia a Catania quando i rossazzurri vinsero per 1-0.