(Gazzetta dello Sport) – Il Parma è indebolito dalle molte assenze (out Mesbah, Palladino, Mariga, Santacroce e Coda) ma rinfrancato dalla vittoria col Torino. E soprattutto consapevole di essere ormai a un passo dal primo obiettivo stagionale: la salvezza.«Voglio che la squadra dia continuità a quello che è stato fatto domenica scorsa»: ribatte Roberto Donadoni. Perché in fondo, il tecnico del Parma sa che la sua squadra non ha brillato per continuità. Ventinove punti nel girone d’andata; poi tre pareggi in otto gare; quindi la vittoria di domenica col Torino: allentare la tensione ora significherebbe consegnarsi alla Roma. «E’ una squadra che sta trovando il suo ritmo, quindi sarà un bel test — continua Donadoni — Dobbiamo andare a Roma con la consapevolezza di trovarci di fronte un avversario con una qualità da primi della classe».
Dunque niente alibi. Per un Parma che dovrebbe partire con il 4-3-3: Donadoni getterà nella mischia sin dall’inizio tutti gli attaccanti a disposizione visto che Belfodil (convocato ma acciaccato) si è allenato sempre a parte mentre l’altra punta in panchina sarà il giovanissimo Alberto Cerri (classe ’96), bomber degli Allievi Nazionali.