Nell’intervista rilasciata a Il Messaggero, Aurelio Andreazzoli lo ha descritto come “intuitivo”. A questo proposito, la redazione di GazzettaGialloRossa.it, ha contattato il soggetto in questione, Silvio Baldini, per dare una risposta al mister giallorosso. Ecco quanto detto:
Su Andreazzoli?
“Secondo me Andreazzoli è uno dei tre migliori allenatori che ci sono in Italia. Insieme a lui ci sono Conte e Delio Rossi”.
Si aspettava di vederlo su una panchina così importante?
“Quella di fare il secondo è stata una sua scelta. E’ voluto restare con Spalletti perché è una persona fedele, ma lui non è un secondo: non porta i birilli e le casacche, lui è fondamentalmente un primo”.
Un giudizio sul suo operato?
“Ad Aurelio piace il calcio, studia e ha le sue idee. E’ un allenatore equilibrato nei momenti belli e nei momenti brutti. Ero sicuro che potesse fare bene”.
Sugli ultimi risultati positivi?
“Ma anche con la Sampdoria è venuto fuori un risultato bugiardo. Contro la Juventus poi si è visto che lui ci ha messo del suo e che la squadra gli porta rispetto. La risposta migliore l’ha data il campo”.
Vi siete sentiti?
“Si, l’ho sentito dopo la vittoria con la Juventus quando gli ho mandato un messaggio dicendogli “Bravo, hai fatto una gran partita”. Non era facile vincere con bianconeri dopo la sconfitta di Genova”.
Ci descrive un giovane Andreazzoli?
“Io lo conosco da una vita perché siamo nati nello stesso paese. Ero sicurissimo che sarebbe riuscito a diventare allenatore e ad arrivare molto in alto”.
Un messaggio per lui?
“No, lui non ha bisogno dei miei auguri. Sa che gli voglio bene e che gli sono sempre vicino. Basta l’affetto che ci lega. Aurelio è una persona straordinaria e lo dico con il cuore”.
A cura di Flavio Festuccia