Dopo aver raggiunto Nordhal al secondo posto della classifica dei marcatori di sempre di serie A, Francesco Totti ha ricevuto elogi da tutto il mondo dello sport. A questo proposito, la redazione di GazzettaGialloRossa.it, ha contattato Luciano Spinosi, ex giocatore giallorosso considerato come lo scopritore del Capitano, per esprimere un commento sull’ultimo grande record superato nella partita contro il Genoa. Ecco quanto detto:
Totti raggiunge Nordhal a 225 gol. Un commento?
“Francesco è un grande giocatore e un grande uomo. Me lo ricordo da ragazzo quando è venuto a 15 anni in ritiro con la Primavera: Perinetti mi disse di seguirlo e io il giorno dopo tornai da lui e gli risposi che Totti doveva essere aggregato alla prima squadra. Si vedeva già che sarebbe diventato grande”.
Si aspettava di vederlo arrivare ad un traguardo simile?
“Si, me lo aspettavo. Lui è un grande e sopratutto è un modesto. E’ una persona fantastica e un ragazzo bravissimo che ha fatto tutti questi gol e ha meritato di tagliare questi traguardi”.
Arriverà anche a Piola?
“Io glielo auguro. Ci siamo incontrati la scorsa estate e l’avevo visto già pronto e preparato. Allora gli ho detto che ero sicuro che quest’anno avrebbe fatto molto bene e così è stato”.
Può giocare fino a 40 anni?
“E’ difficile. Bisogna rendersi conto che anche lui comincia ad avere una certa età. Certo è che se continua a giocare così…”.
Dopo la parentesi Luis Enrique, è tornato in doppia cifra. Merito di Zeman?
“No, guardando tutti gli anni e i gol che ha fatto, credo che il merito sia soltanto suo. E’ riuscito a caricarsi nonostante l’età”.
Ricorda un episodio particolare?
“Certo, ne potrei raccontare duecento, ma dico solo che Francesco è uno dei più grandi giocatori da quando esiste il gioco del calcio”.
A cura di Flavio Festuccia