L’idea era partita dalla Lazio, l’appuntamento era già fissato (ieri, alle 15, allo Stadio Olimpico), i vestiti pronti, la musica pure. Cinque giocatori della Roma (avrebbero sicuramente partecipato Romagnoli, Florenzi e Marquinhos), cinque della Lazio, uniti a dieci giorni dal derby per un Harlem Shake che regalasse spettacolo e sorrisi, ma soprattutto una vigilia diversa.
IMPREVISTO — L’imprevisto che ha fatto saltare tutto, però, è arrivato proprio a poche ore dall’incontro: l’intervista di Totti alla Gazzetta, e in particolare il passaggio sui “cugini” (“sportivamente i laziali mi stanno tutti antipatici”) non è piaciuto (pare anche a Lotito) soprattutto a tanti tifosi della Lazio che hanno espresso il loro disappunto per le parole del capitano giallorosso inondando di telefonate e messaggi di protesta le radio biancocelesti. Risultato? Un febbrile giro di telefonate e mail tra Trigoria e Formello e tutto annullato. Con il dispiacere di tutti e la sensazione di un’occasione persa.
DISTENSIONE — La Roma, intanto, oggi parte per Palermo e questa sera, nel ritiro siciliano, ospiterà Gianluca Calì, imprenditore che sta combattendo una difficile battaglia contro la mafia. Grazie anche all’emittente radiofonica Rete Sport, è stato proprio il dg giallorosso Franco Baldini a invitare a Palermo Calì, a cui la Roma donerà una maglia di Francesco Totti, che proprio ieri ha festeggiato il 20° anniversario dall’esordio in Serie A.