(S.Carina) – Una decisione che nella tempistica, non certo nella sostanza, ha sorpreso anche i diretti interessati. L’Alta Corte del Coni fa calare il sipario, almeno in ambito sportivo, su Cagliari-Roma (resta lo 0-3), la partita non giocata il 23 settembre scorso. Il club rossoblù contava di poter far valere in sede di contesa la decisione del Tar della Sardegna del 14 febbraio che aveva annullato l’ordinanza del Prefetto di Cagliari che dispose il rinvio della gara per ragioni di ordine pubblico. Lo scenario prefigurato alla vigilia, dunque, lasciava presagire che l’Alta Corte del Coni potesse rinviare la decisione in attesa di conoscere l’esito del ricorso che il Prefetto dovrebbe inoltrare al Consiglio di Stato sulla sentenza del Tar. Il presidente Chieppa, dopo aver visionato le carte – e non avendo certezze sulla presentazione dell’istanza – ha optato per il respingimento del reclamo del Cagliari (costretto a pagare le spese legali), confermando così lo 0-3 a tavolino.