(L.Pasquaretta) – Stadi di proprietà con eventuale abolizione delle curve e nuove modalità d’accesso dei tifosi. Serie A a 16 squadre. E partecipazione della Primavera alla Lega Pro. La rivoluzione copernicana del calcio di Aurelio De Laurentiis passa da questi tre punti. Il presidente del Napoli, intervenuto a Roma al convegno «La Riforma del calcio professionistico» organizzato dalla Lega Pro, ha tracciato la strada. «Se potessi costruire un nuovo stadio di proprietà, una cosa che a Napoli non avverrà prima di 3/4 anni, abolirei le curve – ha detto – Io le adoro. Ma vorrei offrire a tutti un punto di osservazione perfetto. Dietro le porte metterei ristoranti e punti di intrattenimento». E ancora: «I miei tifosi sono venuti da me mi hanno detto: presidente se fa lo stadio costruisca i gradoni perché noi i seggiolini li spacchiamo. Ho risposto: le norme Uefa ce li impongono addirittura di 33 centimetri e non da 25 come li abbiamo ora».
Prima De Laurentiis vuole regolamentare l’accesso: «Dobbiamo liberalizzare il rapporto fra club e tifosi. Il club stabilisca un decalogo con regole che tutti devono seguire. Io devo valutarti e farti le analisi. Dobbiamo stabilire una legge che ci permetta di sapere chi sono i fruitori di questo luogo pubblico straordinario». Ed infine l’affondo: «Se vogliamo rivoluzionare il calcio in 3 mesi lo facciamo. Sono per la serie A a 16 squadre e le compagini Primavera dovrebbero giocare in Lega Pro».