(U. Trani) – «L’impossibile è ancora possibile». E’ la sintesi del messaggio girato, in questi giorni, da Andreazzoli e soprattutto dai dirigenti al gruppo. In campo o negli spogliatoi, al bar o in palestra, al ristorante o in sede, Baldini e ancora di più Sabatini hanno chiesto ai giocatori di credere nella Champions. «Il Milan è a sette punti e avete anche lo scontro diretto: con nove giornate a disposizione dovete provarci».
Le stesse frasi erano state usate nei giorni, prima del Parma: a Trigoria, dopo il pari di Udine, c’era il timore che la Roma potesse cedere psicologicamente, vedendo più lontano il terzo posto. «Insistiamo» è il motto per lo sbarco in Sicilia. Il Palermo non vince da 16 partite, 15 di campionato e 1 di Coppa Italia. L’ultimo successo, il 24 novembre, con il Catania: da quella gara, la striscia negativa con 9 sconfitte e 7 pareggi. Insomma solo 7 punti in quattro mesi e 3 vittorie stagionali. Miccoli, 7 reti in carriera ai giallorossi, non fa centro proprio dal derby (gol numero cento in A): è il digiuno più lungo da quando veste la maglia rosanero, anche se dalla partita contro la formazione di Maran ha giocato solo nove volte.
Tornando ai dirigenti della Roma, va registrata l’attenzione per Osvaldo. Un po’ tutti hanno parlato con l’italoargentino che è abbastanza depresso e che spera di essere titolare al Barbera. E gli hanno suggerito di usare meno Twitter. Pjanic non dovrebbe essere rischiato: Perrotta può spuntarla su Bradley e Tachtsidis. Sull’aereo che ha portato i giallorossi in Sicilia, Balzaretti era accompagnato da due delle sue tre bambine.
Presente, con la famiglia, anche Cangelosi: il vice di Zeman è stato salutato da Totti, Florenzi e Tachtsidis.
La Roma si schiera al fianco di Salvatore Calì, che combatte la sua battaglia contro la mafia. Il ds Baldini ha regalato all’imprenditore siciliano una maglia di Totti.