(P.A.Coletti) Quando il gol vale tre punti. Sempre. Claudiu Bumba ha ritrovato la via della rete e la Roma i tre punti. Le due cose, da quando è arrivato a Trigoria l’attaccante romeno, vanno di pari passo. L’ultimo prova si è vista a Bari.
Nell’ultima partita disputata dai ragazzi di De Rossi Bumba è stato il vero mattatore con due gol e un assist. «Sono contento che ho fatto la mia seconda doppietta con la maglia della Roma – le parole dell’attaccante a Roma Channel-, per noi erano importantissimi questi tre punti a Bari, con questa vittoria inizia una nuova parte di stagione e speriamo di continuare così».
Una fetta importante del pokerissimo rifilato ai pugliesi va attribuito proprio al giovane attaccante che all’11’ del primo tempo ha aperto le marcature appoggiando in rete un bel cross di Somma. Il gol del pareggio del Bari allo scadere del primo tempo aveva fatto intravedere gli spettri di un’altra beffa, dopo il 2-2 casalingo col Catania. A risolvere tutto ci ha pensato la qualità di Bumba e di Frediani con l’italiano che ha sfruttato al meglio il bell’invito del romeno. Bumba ha messo lo zampino anche sul terzo gol dei giallorossi lanciando il contropiede finalizzato poi dalla premiata ditta dei fratelli Ricci. Sua la quarta rete: l’attaccante dell’Under 19 della Romania ribatte in rete un’azione orchestrata ancora dalla coppia Federico-Matteo. Il 5-1 di Bari è stato fondamentale per restare attaccati al treno delle prime in campionato nella giornata che ha visto una vera e propria rivoluzione nelle zone alte, con il Napoli scivolato dal primo al quarto posto, il Catania capolista solitario e con Lazio e Palermo seconde a parimerito.
Dopo questa vittoria i rimpianti aumentano. Il pareggio beffa col Catania nella penultima partita di campionato tiene la Roma lontana ancora sei punti dalla vetta. «Peccato, con il Catania era un vero scontro diretto – il pensiero di Bumba -. Non ci possiamo fare niente, questo è il calcio. Dobbiamo solo lavorare di più durante la settimana e i risultati si vedranno sul campo». Un ambientamento non facile quello di Bumba a Roma. «Ho cominciato in Romania da giovane a giocare con i grandi e quindi arrivare a Roma e tornare a giocare nelle giovanili dopo 3 anni nei professionisti è stato complicato – ha confessato l’attaccante a Roma Channel. In più sono arrivato in un altro paese, un’altra lingua, un’altra vita. È stato difficile all’inizio. però adesso mi trovo molto bene qui, Roma mi piace molto e poi sto giocando molto bene».
Fare bene nella Roma per ritagliarsi un ruolo importante anche in patria: «Ho debuttato a 17 anni nella nazionale maggiore romena. Spero in futuro di potermi ritagliare un posto fisso in nazionale». Prima però deve gudare con i suoi la Roma Primavera nella rincorsa verso le finali scudetto. Sabato a Trigoria arriva la Juve Stabia e De Rossi a Bumba chiede un altro gol da tre punti.