(Il Romanista) – «Questi sono solo articoli che mi fanno male». Con queste parole lo sceicco, Adnan Adel Aref Qaddumi, interessato ad entrare nella AS Roma ha commentato l’articolo pubblicato ieri da Il Messaggero a firma di Rosario Dimito.
Un articolo in cui il giornalista del quotidiano romano scrive che «il presunto sceicco della Roma è in mora con le banche di 4 mila euro. Non solo, ma nei primi giorni di gennaio ha chiesto alla filiale di Roma di un grosso istituto del nord, un’apertura di credito di 1.000 euro, non concessagli. Tutto questo evidententemente perchè dalle carte riservate in possesso di alcuni banchieri ai quali Adnan Adel Aref Qaddumi (o Quaddumi) si è rivolto, risulta che le sue proprietà sono solo sulla carta o quasi. Eppure secondo gli americani di James Pallotta, dalla due diligence effettuata emergono “disponibilità finanziarie idonee a effettuare questo tipo di operazioni”. Cioè a entrare nel capitale della As Roma SVP LLC, versando circa 50 milioni».
Dimito, poi, prosegue: «Unicredit l’ha registrato perché l’arabo deve aver bussato per aprire qualche rapporto di credito rimasto, però, senza seguito. Così come ha fatto una grossa popolare del nord che non gli ha concesso un’apertura di credito di appena 1.000 euro chiestagli ai primi dell’anno. Il no al piccolo prestito probabilmente si spiega con la presenza dell’arabo nelle partite in sofferenza evidenziate dalla centrale rischi di Bankitalia, cioè il database che annota gli affidamenti fatti ai singoli clienti, da cui risulta che c’è un debito di 4 mila euro non restituito a qualche banca italiana».
Il giornalista ha poi parlato del bilancio 2011 della «Amyga oil & gas holding srl, società specializzata nell’assunzione di partecipazioni di controllo escluso holding di gruppi finanziari, c’è la sua firma, visto che ne è presidente e azionista di maggioranza (60%). C’è di più, a rafforzare il cognome Quaddumi compare una postilla, da lui controfirmata, nella quale dichiara che il documento è autentico. Amyga oil & gas ha chiuso il bilancio 2011 con una perdita di 797 euro, a fronte di attivi pari a 9.239 e un patrimonio netto di 9.203».
Notizie che lo sceicco ieri ha smentito con un documento inviato alla redazione di Centro Suono Sport. Documento in cui si leggerebbe la situazione finanziaria dello sceicco: la posizione nei confronti delle centrali rischio non evidenzierebbe problematiche e pendenze particolari. «Questo documento è molto chiaro e smentisce completamente l’articolo del Messaggero. È la centrale rischi che dicono sull’articolo (l’Eurisk). C’è scritto che non c’è nessuna sofferenza, tutto è a zero», le parole di Al Qaddumi allegate al documento. «Le persone che hanno lavorato con me non possono che parlare bene della mia persona – ha proseguito -. Ho spiegato in un’intervista al “Tempo” qual è la mia storia, fatta di alti e bassi, questi sono solo articoli che mi fanno male».