(F. Bovaio) – Quando è sotto stress fisico Alessio Romagnoli ha le stesse guance rosse che avevaCarletto Ancelotti alla sua età. Ma nell’ennesimo Roma-Genoa dalle mille storie il ragazzino ha fatto meglio del “bimbo” di allora, segnando un gol da debuttante in maglia da titolare (in A aveva esordito nei minuti finali di Roma-Milan). Per questo, senza tener conto di quello spezzone di gara e forzando un po’ la statistica, ci piace inserirlo nella lista dei romanisti andati in rete al debutto. Un elenco che comprende i suoi compagni Nico Lopez (in gol al 92’ di Roma-Catania della prima giornata) e Lamela (in rete al 7’ di Roma-Palermo del campionato passato) e tanti nomi degli ultimi venti anni. Tra quelli illustri ci sono Samuel (rete al 42’ di Nova Gorica-Roma in Coppa Uefa), Batistuta(gol al 60’ di Roma-Nova Gorica sempre in Uefa) e Chivu (punizione micidiale al 16’ di Roma-Brescia).
Tra le comparse troviamo Silvano Benedetti e Mihajlovic, Branca e Bartelt, Carew, Nonda e Scardina. Più indietro nel tempo troviamo Ziroli e Fasanelli, marcatori nel 2-0 sul Livorno nel primo match in A della storia giallorossa, disputato il 25 settembre 1927. E poi Fernando Canestrelli, in rete in Roma-Casale 1-1 del 27 novembre dello stesso anno e il grande Fulvio Bernardini, che andò subito in gol alla prima apparizione: Roma-Legnano 4-1 del 20 settembre 1928. Stessa sorte toccò al suo futuro compagno di squadra Dante Di Benedetti, nativo di Genzano e gettato nella mischia ancora giovanissimo in Napoli-Roma 1-2 del 9 febbraio 1936 in una squadra che aveva dovuto fare i conti con la fuga degli argentini Guaita, Scopelli e Stagnaro. Infine Giuliano Taccola, in rete in Inter-Roma 1-1 del 24 settembre 1967 nella quale firmò il pareggio al 9’ del primo tempo,due minuti dopo il gol di Facchetti.