(P.A. Coletti) La Roma torna a giocare a Trigoria sul campo Agostino Di Bartolomei, lì dove due settimane fa è stata beffata al 94’ dal gol di Augustyn che ha sancito il 2-2 finale col Catania. Quattordici giorni dopo, calcio d’inizio alle 14.30 di oggi (diretta su Roma Channel), i ragazzi di De Rossi tornano a giocare in casa contro la Juve Stabia.
Vincere per cancellare gli spettri del Catania, dimenticare l’importanza, in chiave playoff, di quei due punti persi. Una vittoria per restare agganciati al treno delle prime quattro e dare continuità alla goleada di domenica scorsa a Bari. «L’aspetto mentale è decisivo» ha detto Alberto De Rossimercoledì a Roma Channel. Con il 5-1 rifilato al Bari la Roma si è scrollata di dosso il peso della delusione del pareggio subito all’ultimo secondo dal Catania. Una grande prova dal punto di vista tecnico e mentale. La stessa che De Rossi vuole oggi da suoi ragazzi.
Di fronte la Juve Stabia. Un avversario difficile, definito dall’allenatore giallorosso «la vera rivelazione del campionato». All’andata, a Castellammare, i campani hanno messo in difficoltà i giallorossi, portando a casa uno 0-0. In quell’occasione Ferrante si fece espellere al 72’ per doppia ammonizione (due falli di mano). Errore da non ripetere, perché, a sentire De Rossi, l’avversario è di quelli tosti: «Loro hanno stupito tutti per quel che hanno fatto al Torneo di Viareggio, dove hanno eliminato la Juventus, arrivando quasi in semifinale. La Juve Stabia è fastidiosa nell’organizzazione di gioco. Sono sempre ben messi in campo ma non disdegnano mai di attaccare. È una squadra che non pratica solamente un gioco passivo per ripartire. All’andata abbiamo giocato una partita alla pari con azioni da una parte e dall’altra. Loro hanno un atteggiamento tattico che mi piace molto e vorrei che tutte le squadre lo proponessero». Un avversario da prendere con le pinze, la classifica dice che i giallorossi non possono più permettersi di perdere punti per strada. Il quinto posto attuale terrebbe fuori la Roma dai playoff. A sei partite dalla fine del campionato l’obiettivo resta quello di centrare il secondo posto, distante oggi 4 punti, che garantirebbe l’accesso diretto alle finali scudetto. Per crederci la Roma ha bisogno di continuità di risultati, a cominciare da oggi.
FORMAZIONE Rispetto alla gara d’andata De Rossi non avrà a disposizione Rosato. Il difensore è ancora alle prese con la distorsione alla caviglia con interessamento dei legamenti rimediata contro il Catania, che lo terrà fuori ancora un paio di settimane. Per sopperire alla sua mancanza, così come a Bari, l’allenatore è intenzionato a dirottare Somma sulla destra e a confermare Calabresi al fianco di Carboni al centro della difesa. A completare il reparto difensivo Svedkauskas in porta e il francese Yamnaine nel ruolo di terzino sinistro. Nel 4-2-3-1 di De Rossi i due mediani saranno Cittadino e Matteo Ricci, reduce dalla doppietta di Bari. Sulla trequarti a sinistra ci sarà Frediani, con Bumba al centro e Federico Ricci a sinistra. Unica punta Ferrante.