(D. Giannini) – Si gioca. Nessun rinvio, nessun anticipo, nessuno spostamento. Roma e Parma scenderanno in campo domenica sera come previsto, come si temeva che non fosse per l’intasamento di eventi che coinvolgono la Capitale in questi giorni. Su tutti l’elezione e l’intronizzazione del Papa. Che fino al pomeriggio di mercoledì erano una totale incognita. Poi la fumata bianca ha schiarito il cielo dalle nubi e ha reso più facile il compito alla macchina organizzativa.
Anche perché la messa che inaugurerà il pontificato di Papa Francesco avverrà martedì 19 alle 9,30 e non nella giornata di domenica. Martedì arriveranno decine di capi di stato da tutto il mondo e sono attesi circa un milione di fedeli, ma tutto avverrà dopo gli eventi sportivi del weekend. Dunque, tutto confermato. A cominciare dal match del 6 Nazioni di Rugby tra Italia e Irlanda che si giocherà regolarmente domani (anche qui sono previsti tanti tifosi ospiti visto che la sfida cade in prossimità della festa di San Patrizio). Così come non ci sarà bisogno di posticipare al pomeriggio lo start della Maratona di Roma, che nel suo percorso passerà sia dalle parti del Vaticano sia in prossimità dello stadio Olimpico.
E infine, domenica sera, ovvero Roma-Parma, che in teoria era a rischio rinvio anche se nei giorni scorsi non c’erano stati reali segnali in tal senso. E in ogni caso sarebbe stato complicato trovare una nuova data adatta. Non si poteva giocare prima perché domani l’Olimpico è già occupato dal rugby e tanto meno poteva essere oggi, data non accettata dal Parma per motivi logistici. E neppure dopo (vedi lunedì) perché con la sosta per le nazionali tanti giocatori di entrambe le squadre dovranno rispondere alle convocazioni. E trovare una data più in là nel tempo non sarebbe stato facile visto il calendario fittissimo fino al termine della stagione. Problemi fortunatamente tutti superati dalla conferma della disputa della partita domenica sera. A ribadirlo ieri in mattinata ci aveva pensato il delegato alle Politiche Sportive di Roma Capitale, Alessandro Cochi, attraverso una nota in cui si leggeva: «Data l’elezione del nuovo Pontefice Francesco I, alla luce delle varie riunioni, fatte anche alla presenza di Roma Capitale, posso dire che la partita di calcio Roma-Parma, posticipo della 29esima giornata di serie A, resta in programma domenica sera alle ore 20:45, presso lo Stadio Olimpico».
Tutto secondo programma, dunque. Peccato che questa settimana di incertezza abbia nel frattempo inciso sull’andamento della prevendita. Pochi infatti i tifosi giallorossi che hanno scelto finora di acquistare il biglietto indipendentemente da giorno e ora dell’effettivo calcio d’inizio. Che non ci sarebbe stato il tutto esaurito lo si sapeva, anche perché il Parma non è avversario dal grande appeal, ma certo senza i dubbi che hanno accompagnato la vigilia i tagliandi staccati sarebbero stati ben più dei 5mila (più o meno) attuali. C’è ancora modo di recuperare almeno parzialmente il tempo perduto, chi non vuole mancare all’appuntamento ha tempo fino al calcio d’inizio dell’arbitro Russo. Posti ancora disponibili anche nei Distinti Sud. Non resta che rinunciare alla comodità della poltrona e andare a vedere dal vivo quella che tutti sperano sia una fumata giallorossa