(F. Bovaio) – Ma che bello che è il Parma per Totti, che quando lo incontra taglia sempre qualche traguardo personale importante. Il 30 ottobre del 1994 indossò per la prima volta la sua maglia numero 10. Nel 2004, con una doppietta, superò Pruzzo nella classifica dei migliori marcatori giallorossi in serie A. Nel 2001 segnò e vinse lo scudetto. Ieri ha eguagliato le 527 presenze di Rivera in serie A agganciandolo al nono posto della classifica dei più presenti di sempre in campionato e ha staccato Nordahl in quella dei migliori marcatori all time, issandosi da solo al secondo posto con 226 reti.
Ora solo Piola lo precede e noi non finiremo mai di ringraziare il buon Dio di averci fatto vivere nell’eraTotti consentendoci, così, di ammirare dal vivo così tanto talento calcistico dentro una maglia giallorossa. Al di là della rete su punizione (la sua ventesima in questo modo in campionato) ha giocato una partita straordinaria, come sempre gli capita contro il Parma, la squadra alla quale ha fatto più gol: 18 in totale, dei quali 17 in campionato e 1 in Coppa Italia. Il Secco sarà stato contento e lassù, ieri sera, si sarà divertito un sacco insieme a Francesco, Luisa, Antonio e tutti gli altri di noi che non ci sono più. Scusateci la divagazione sentimentale, ma crediamo sia giusto ricordare sempre chi ha vissuto con la Roma nel cuore. Tornando alla partita di ieri va sottolineato che ha confermato come la Roma sia micidiale nella prima mezzora, nella quale ha fatto 23 gol.
Nella sera dei record di Totti, poi, vanno ricordate le 300 presenze in campionato di De Rossi e le 241 con la Roma in A di Perrotta, che ha staccato Pruzzo nella classifica dei romanisti più presenti di sempre in campionato. Infine Andreazzoli, che ha messo insieme una striscia di 4 vittorie e 1 pareggio. Non male, no?