(D. Galli) – Roma Caput Mundi. Per un giorno per davvero. È il giorno di Francesco, il Papa e il fuoriclasse. È il giorno che Jorge Mario Bergoglio s’affaccia a San Pietro per recitare il primo Angelus, è il giorno che Totti fa 527 presenze in Serie A (e per De Rossi sono 300) e prende Rivera al nono posto. Roma Caput Mundi. Capitale del mondo, perché al mondo offre un capitale. Sacro e profano, oggi c’è di tutto.
C’è un campione della cristianità che viene dalla fine del mondo e un campione della romanità che è la fine del mondo, c’è una Roma che per 24 ore sarà prigioniera di se stessa, delle meraviglie che vanta, dei suoi monumenti eterni, di simboli e leggende. Si comincia alle 9,30 con la maratona. Oltre 14 mila atleti, di cui più di 8 mila dal resto del mondo, partiranno da via dei Fori Imperiali e attraverseranno la Capitale, evitando però di passare per San Pietro per non mettere in crisi un apparato di sicurezza già al limite delle proprie forze.
Poi verrà il momento dei due Francesco. Il Santo Padre parlerà ai fedeli – ne sono attesi circa 200 mila – a mezzogiorno. Break pomeridiano, poi tutti allo stadio per sostener la Roma. Ci sono circa centocinquantamila ragioni per andarci. Basta la prima: perché gioca l’As Roma. Il terzo posto, il fatto che Roma-Parma dal 17 giugno 2001 non è mai una partita come le altre, il traguardo nobile di De Rossi, persino la possibilità che Totti (che vestì la 10 per la prima volta il 30 ottobre 1994 a Parma, che fece 700 presenze complessive con la Roma un anno fa proprio col Parma) si porti a 226 gol e scavalchi Nordahl nella classifica dei marcatori della Serie A. Sono tutti motivi nobilissimi che però vengono dopo l’essere romanisti. Il problema è semmai arrivarci, all’Olimpico.
La maratona di Roma, l’Angelus, la città a rischio paralisi: qualcuno ha preferito la tv. Fino a ieri erano stati venduti poche migliaia di biglietti – si parla di circa ottomila – e a parte la Curva Sud sono a disposizione praticamente tutti i settori. I Distinti Sud sono in esaurimento, i Distinti Nord lato Tevere (13 euro per l’adulto accompagnatore, 11 per l’under 13) sono per le famiglie. Se quindi volete risparmiare qualcosa, non c’è che la Curva Nord (17 euro, biglietti in vendita nelle Lottomatica e nei Roma Store). La Tevere costa 53 euro (oltre che nei Roma Store e nelle ricevitorie, tagliandi anche a viale delle Olimpiadi 61), la Monte Mario 73, la Top 88. In realtà un modo per risparmiare qualcosa in Tribuna, anzi parecchio (14 euro in meno in Tevere!), c’è. Bisogna essere titolari di CartaFreccia, la tessera fedeltà di Trenitalia. I biglietti possono essere acquistati solo nei Roma Store di Piazza Colonna 360 e via Appia Nuova 130, oppure chiamando il Centro Servizi AS Roma (06.89386000). Non dimenticatevi il documento di identità. E poi forza Roma. Sempre.