(E. Menghi) – Dall’Europeo al Mondiale, da Israele al Brasile: cambiano obiettivi e continenti, ma la maglia resta azzurra.Alessandro Florenzi ha salutato i compagni dell’Under 21, l’amico Federico Viviani su tutti, e ha raggiunto Coverciano.
Ci sarà anche lui nell’Italia che martedì sera affronterà Malta a La Valletta. Cesare Prandelli ha deciso di promuovere il centrocampista della Roma, escluso a sorpresa dalla lista dei convocati per l’amichevole con il Brasile. A Trigoria si aspettavano di trovarlo accanto ai nomi di De Rossi e Osvaldo, ma così non è stato eMangia ne ha approfittato per riportarlo in Under 21 per i test con Russia e Ucraina.
A Coverciano non ha trovato però i suoi compagni di squadra, entrambi squalificati per la sfida con Malta. De Rossi e Osvaldo sono tornati nella capitale, il primo anche un po’ acciaccato dopo lo scontro con Buffon che gli ha provocato una contusione alla coscia sinistra, il secondo senza il gol che cercava. Prandelli, in realtà, si è rivolto a Florenzi proprio per tappare i buchi lasciati dagli altri due romanisti. […]
Il bis è stato a febbraio: contro l’Olanda aveva giocato il secondo tempo, prendendo il posto di Pirlo. La terza convocazione si è fatta attendere, ma stavolta non si tratterà di un’amichevole, anche se l’avversario non è dei più blasonati. Con Malta sarà partita vera e Florenzi spera di dare il suo contributo per le qualificazioni ai Mondiali del 2014[…]
Prima, però, potrebbe fare comunque sosta ad Israele, perché l’Europeo Under 21 si gioca quest’estate e lui vuole esserne protagonista. Prandelli lo presterà a Mangia, perché l’Italia è «una grande famiglia», l’ha detto Florenzi. Il ragazzo venuto da Vitinia si adatta a ruoli e contesti senza mettere il broncio e gli allenatori lo apprezzano anche per questo[…]
Nell’amichevole con la Russia ha fatto l’esterno, come fa di consueto con la Nazionale, e ha saputo mettersi in evidenza grazie a un paio di inserimenti senza palla, quelli che piacciono tanto all’Andreazzoli più spallettiano delle ultime partite. Nel centrocampo a tre testato da Prandelli con il Brasile, Florenzi giocherebbe nel suo ruolo naturale, anche se aveva iniziato come trequartista nelle giovanili della Roma. La Primavera l’ha lasciata appena due anni fa, dopo aver vinto lo scudetto di categoria nel 2011. Poi il prestito al Crotone e il ritorno nella capitale, sotto l’ala di Zeman, innamorato della sua corsa e dei suoi movimenti senza palla[…]