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IL TEMPO Roma obiettivo Jovetic

stefan jovetic

(A.Serafini) – Il tentativo è lecito, anzi doveroso. E per far sì che non rimanga soltanto un sogno, da tempo a Trigoria si sta studiando la strategia migliore per arrivare concretamente all’obiettivo.

Quello in questione si chiama Stevan Jovetic, un nome che non ha bisogno di presentazioni, e che nell’ultimo anno e mezzo ha continuato ad accendere le fantasie della dirigenza romanista. La storia recente non ha mai nascosto i numerosi contatti avvenuti tra l’entourage del talento montenegrino e le alte sfere giallorosse, anche se questa volta l’esosa richiesta economica da parte della Fiorentina è pronta a vacillare di fronte ai nuovi elementi che dalla capitale sono disposti a mettere sul piatto. Nonostante il club viola continui a ribadire che Jovetic lascerà la Toscana soltanto in caso di un’offerta all’altezza(senza dilazioni o scambi), la ricerca di un sostituto di livello è già stata programmata da tempo.

Una prima punta dall’alta capacità realizzativa che possa far sopperire alle difficoltà che i viola sono stati costretti ad affrontare in questa stagione. Uno come Osvaldo, per intenderci. Perché la chiave a questo punto, sembra essere proprio l’attaccante italo argentino, da tempo ormai in rotta con l’ambiente romanista. Una trattativa, che al momento è ancora in fase embrionale, ma che non ha riscontrato pareri negativi al momento della proposta. La Roma conta di poter far leva sugli ottimi rapporti tra Sabatini e il procuratore del giocatore Sergio Berti (agente anche di De Rossi), che nei loro continui contatti sono pronti ad aprire il tavolo delle trattative con i Della Valle. La Fiorentina valuta la sua stella non meno di 30 milioni (cifra della presunta clausola rescissoria, mai confermata però dal club viola) pronti ad essere coperti con l’arrivo di Osvaldo (valutato circa 15 milioni) più un conguaglio economico pari al valore del cartellino del numero nove. Da Firenze assicurano che non c’è nessuna fretta, perché il gioco al rialzo è appena iniziato.

Non sarebbe un problema neanche l’ingaggio, visto che sia Jovetic che Osvaldo (entrambi in scadenza 2016) percepiscono un annuale di circa 2,2 milioni più i vari bonus legati ai rispettivi obiettivi sportivi. A Trigoria in caso (intanto si sta lavorando sull’adeguamento di Marquinhos e Pjanic), sarebbero disposti anche ad un ulteriore sforzo per garantire al montenegrino una cifra vicina ai 3 milioni. Ma se per Osvaldo il ritorno al Franchi non sembra essere sgradito, le variabili che girano intorno alla volontà di Jovetic possono ancora far sorgere più di un ostacolo sul cammino. Per lasciare Firenze, il ventitreenne vuole avere la certezza di occupare una vetrina internazionale di primo piano.

Il sogno di approdare in un grande club come il Manchester City non è ancora svanito, e se gli inglesi decidessero di tornare alla carica nel prossimo giugno, la scelta sarebbe scontata. Mentre in Italia la richiesta di informazioni da parte della Juventus è stata prontamente rispedita al mittente, la speranza romanista potrebbe risiedere ancora una volta nel nome di Totti. In un’intervista dello scorso dicembre infatti, Jovetic ha esaltato le doti del capitano della Roma definendolo «il migliore in assoluto». Frase che a suo tempo da Trigoria fu accolta come un’apertura: perché Baldini e Sabatini intravedono in Stevan l’erede di Francesco. Senza il raggiungimento di un posto in Champions League, però, le cose però potrebbero ulteriormente complicare i piani dei due club: la Fiorentina saluterebbe definitivamente il suo gioiello, mentre l’opera di convincimento romanista diventerebbe un’operazione difficile, ma di certo non impossibile.

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