(C.Zucchelli) Insieme hanno giocato appena 5 volte per un totale di 269 minuti. Di questi, in 164 sono stati utilizzati come difensori centrali, nei restanti 105 uno di loro si è adattato a fare l’esterno. Da domenica contro il Parma Burdisso, Castan e Marquinhos cercheranno di incrementare il minutaggio insieme, tutti e tre nel ruolo che preferiscono, e cercheranno anche di ottenere la prima vittoria «di gruppo». Andreazzoli, d’altronde, è stato chiaro: la difesa a 3, felice intuizione di Zeman a Firenze in Coppa Italia, per lui è diventata un dogma. Ha schierato i 3 sudamericani nella partita d’esordio a Genova e avrebbe continuato così se Castan non si fosse infortunato. Da quel giorno, era il 10 febbraio, il suo posto è stato preso da Piris che anche sabato scorso, col rientro del brasiliano, ha giocato di nuovo titolare visto l’infortunio di Marquinhos. Il problema muscolare dell’ex Corinthians è però alle spalle e domenica il diciannovenne che piace a mezza Europa è pronto a riprendere il suo posto.
SOLO UNA VITTORIA La prima volta che i 3 hanno giocato insieme è stato nei 15′ finali della partita contro il Bologna: Burdisso e Castan la coppia titolare, Marquinhos entra nella ripresa e va a fare l’esterno destro. Stessa cosa a Torino contro la Juve solo che stavolta il brasiliano gioca a sinistra. Insieme si rivedono poi a Catania (33′, anche questa volta Marquinhos esterno) il 13 gennaio: 3 giorni dopo, a Firenze in Coppa Italia, Zeman sorprende tutti e li schiera dall’inizio. Vincendo. Per rivederli bisogna aspettare Sampdoria-Roma con Andreazzoli in panchina. Arriva una sconfitta, l’ennesima. Perché coi 3 difensori in campo – in campionato – per la Roma sono arrivati solo ko.
Dal Papa Domenica c’è l’occasione per invertire la rotta e Andreazzoli sta cercando di affinare i meccanismi. Il leader sarà sempre Burdisso, il più esperto e il più adatto a chiamare i movimenti. Non è nel suo periodo migliore ma il tecnico si fida ciecamente. A Nicolas, che ieri con moglie e figli è andato a San Pietro per festeggiare l’elezione del Papa argentino Francesco I, ha chiesto particolare attenzione sulle palle inattive, da Marquinhos – che ha twittato la felicità per essere «tornato a fare quello che più mi piace», cioè allenarsi – vuole invece i recuperi sull’ultimo uomo.
Niente addio La partita del brasiliano sarà sotto la lente d’ingrandimento delle maggiori società d’Europa. Anche ieri dall’Inghilterra sono rimbalzate le voci dell’interesse del Barcellona e dei due club di Manchester. La Roma, che a fine stagione adeguerà il suo contratto con un sostanzioso aumento economico, non ha però intenzione di cederlo perché è su di lui che vuole puntare per costruire la difesa dei prossimi anni.