(M.Cecchini) – Dopo l’addio allo sceicco e ai suoi sogni di carta, l’epitaffio più feroce a questa storia lo scrive Giuseppe Vegas, presidente della Consob:
«A volte si toccano azioni con risultati francamente ridicoli — dice da Pavia —, come un recente episodio che ricorda quello della Fontana di Trevi di Totò. C’è qualcuno che afferma di aver ricchezza in Medio Oriente per acquistare una società e, anche quando il buon senso fa capire molte cose, siamo costretti a intervenire anche a salvaguardia di chi potrebbe sbagliare». Sembra quasi un accusa di dilettantismo agli uomini di James Pallotta, che hanno gestito per mesi la trattativa per il controllo di parte della Roma incuranti dello scetticismo di UniCredit, e soprattutto pare già una «sentenza» su una vicenda che è stata presa in mano dalla Procura della Capitale dopo l’iscrizione di Adnan Adel Arel al Qaddumi nel registro degli indagati per aggiotaggio.
Pallotta per il derby Inutile dire che questa storia grottesca ha avuto effetti pesanti sull’immagine del club, tanto più che i problemi finanziari a questo punto restano intatti e si dovrà presto correre ai ripari sapendo che i 15 milioni ancora da versare in conto ricapitalizzazione (65 già lo sono stati) non basteranno al fabbisogno della società. Per questo è assai probabile che UniCredit debba intervenire aprendo una nuova linea di credito, che dia «ossigeno» alle casse della Roma, citando le parole di Franco Baldini di qualche giorno fa. Ecco, i sussurri di Trigoria raccontano come il d.g. — trait-d’union tra lo sceicco e Pallotta (che arriverà per il derby) — sia il più in difficoltà dopo il bluff della trattativa. Baldini, per la verità, ha sempre affermato che le verifiche sulla solidità patrimoniale di Adnan (che gli aveva espresso in precedenza il desiderio di comperare il Torino) non toccassero a lui, ma di sicuro ieri l’etere giallorosso lo ha messo sul banco degli imputati. Non a caso, sono tornate a circolare voci di un suo addio a fine stagione che lo porterebbe ad approdare al Tottenham, senza contare che a Londra ultimamente ha scelto un nuova casa.
Stadio: Newco Nike Eppure il fronte dirigenziale si muove in modo importante. Grazie alla nuova partnership con la Nike, infatti, si creerà una società (Newco) «ad hoc» che aiuterà la costruzione e lo sviluppo dello stadio, il cui progetto dovrebbe essere presentato a giugno. Insomma — caso sceicco a parte — la parte più debole al momento sembra essere quella strettamente calcistica, con la Roma ancora fuori dal giro europeo (e ai relativi milioni).
Marquinho boccia Zeman La sfida col Parma è l’occasione per riavvicinarsi al vertice. Per questo ieri Marquinho ha benedetto così il nuovo corso di Andreazzoli. «Adesso noi ridiamo e siamo felici, In allenamento diamo sempre di più, allenandoci in maniera forte. Prima era solo attacco per fare gol e la difesa rimaneva scoperta. Ora invece abbiamo più equilibrio». Basterà?