(M.Pinci) – Il silenzio degli ultimi giorni non ha prodotto una resa, anzi. L’imprenditore giordano Adnan Qaddumi è pronto al forcing finale per soddisfare le condizioni previste dall’accordo preliminare per una partecipazione nella Roma. Già da alcune ore lo «sceicco» ha messo in atto movimenti risolutivi — almeno lo spera — per sbloccare la situazione e ottenere la disponibilità dei fondi che dovrebbero consentirgli di onorare il contratto, versando ad As Roma Spv llc la cifra — una cinquantina di milioni circa — prevista dagli accordi siglati con Pallotta. Una mossa per vincere la corsa contro la scadenza del 14 marzo, termine comunque prorogabile ma non certo in eterno: la sensazione è che entro l’inizio della prossima settimana, volenti o nolenti, le parti risolveranno l’impasse.
Qaddumi, in questi giorni nella propria residenza umbra, resta fiducioso. Pallotta dall’altra parte dell’oceano aspetta. E intanto riceve la visita del dg Baldini e dell’ad Zanzi: il motivo è l’evento organizzato dal gruppo Raptor ad Austin, ma l’occasione potrebbe essere utile per rendere conto di aggiornamenti «italiani» sulla partita con l’imprenditore di origine palestinese.
Stallo, invece, sul possibile rinvio di Roma-Parma: la domenica del primo Angelus del nuovo Papa e della maratona di Roma consiglia lo spostamento. Il Parma avrebbe rifiutato di giocare venerdì e da lunedì la nazionale chiamerà i suoi giocatori. La Roma è favorevole al rinvio, ma neanche la Lega ha voluto prendere posizione, immobilizzata dal peso delle tv.
Si rinviasse, guadagnerebbe tempo Mattia Destro. Presto per il rientro in campo, ma l’attaccante è entrato nella penultima fase del suo recupero: dopo 6 settimane di potenziamento muscolare e fisioterapia, a giorni riprenderà a correre. Il penultimo passo prima del rientro in gruppo. Perl’inizio di aprile la Roma è convinta diaverlo in campo.