(F. Ferrazza) – Nonostante il momento di difficoltà,Andreazzoli ad Osvaldo non sembra proprio intenzionato a rinunciare. “Per un attaccante non segnare per un certo periodo di tempo è fastidioso, quindi Daniel può essere nervoso — spiega il tecnico — ma questo non è un problema, è una cosa naturale. Io chiedo di tenere dei comportamenti in campo ai calciatori e questo va al di là della prestazione. Non si è nemmeno dovuto chiarire con Muzzi, non ce n’era bisogno. E fisicamente sta benissimo”. Quindi, a logica, stasera contro l’Udinese Osvaldo sarà confermato titolare. Con lui Totti, che potrebbe con un gol superare Nordahl, diventando secondo in solitaria nella classifica dei marcatori di sempre in serie A.
Il capitano giallorosso fronteggerà Di Natale. “Due fenomeni — la convinzione di Andreazzoli — due esempi per i giovani. D’altra parte si arriva a quel livello, alla loro età non a caso”. Totti, da anni ambasciatore Unicef, ha ieri reso omaggio alla festa della donna aderendo alla campagna “Bambine, non spose”, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione dei matrimoni precoci che alcuni Paesi vivono come fosse la normalità.
Tornando alle ben più leggere questioni legate al calcio, stasera la Roma cercherà di dare continuità alle tre vittorie consecutive fin qui collezionate. “I successi regalano entusiasmo e l’aria che si respira nello spogliatoio si sente anche fuori”. Un entusiasmo che potrebbe aumentare se la squadra riuscisse a tornare da Udine con i tre punti, bottino che renderebbe ancor più concreta la corsa verso il terzo posto. Non ci sarà l’infortunato Pjanic, che intanto crea un po’ d’apprensione intorno al suo futuro. “Sono concentrato sulla Roma e voglio rispettare il mio contratto, ma nel calcio non c’è nulla di sicuro al 100%”. Parole di prassi, certo, ma il club giallorosso dovrà stare attento a non farsi sfuggire il centrocampista. Aspettando il rientro del bosniaco, Andreazzoli studia un centrocampo più muscolare per affrontare l’Udinese di Guidolin. Accanto a De Rossi, con Bradley squalificato, sembra essere favorito Perrotta su Tachtsidis per una maglia da titolare. “Daniele sa fare sia il regista sia l’interditore — spiega l’allenatore — certo, con Pjanic la coppia funziona in maniera particolare perché hanno caratteristiche diverse, ma Daniele sa fare anche quel lavoro, è solo un problema di condizione il suo e da quel punto di vista è già migliorato molto”. In difesa, senza Marquinhos (che tornerà a disposizione per la gara con il Parma) sarà Castan a riprendersi il posto all’interno della difesa a tre, preferito al giovane Romagnoli. “Sceglierò per logica, Castan sta bene, anzi, ha quell’euforia propria di chi è stato infortunato e non vede l’ora di rientrare. È entusiasta e si dedica al lavoro”.