PARMA:
Mirante 6; Paletta 5,5; Benalouane 5; Lucarelli 5; Rosi 4,5; Ampuero 5 (dal 57’ Biabany voto 6); Valdes 5; Parolo 5 (dal 86’ Galloppa voto sv); Gobbi 5,5; Sansone 5,5 (dal 75’ Belfodil voto sv); Amauri 4,5
All. Donadoni 5
ROMA:
Stekelenburg 6: Poco impegnato nella prima frazione di gioco. Un solo tiro centrale di Parolo vede sporcare i guantoni del portierone olandese. Parte male nella ripresa con un’uscita a vuoto che per poco non regala il pareggio ad Amauri. Ordinaria amministrazione contro un Parma che poche volte ha veramente impensierito la retroguardia giallorossa. Da Parma a Parma…
Marquinhos 6,5: Ritrova la maglia da titolare dopo l’infortunio che l’aveva tenuto fermo ai box per due partite. Attenta lettura della gara nel primo tempo. Eccellente chiusura al 68’ su un attacco pericolossismo della formazione parmigiana. Non la sua migliore partita ma, come detto più volte, il ragazzo si farà, anzi si è già fatto…
Castan 6: Un paio di buone chiusure confermano la sua prontezza in ogni tipo di partita. Duro, concreto, a volte anche un po’ troppo ruvido, rappresenta una garanzia ogni volta che c’è da fare a sportellate con gli attaccanti avversari. Capoeira…
Burdisso 6,5: Il mister lo mette in mezzo tra Marcos e Castan e lui come sempre risponde presente. Leader della difesa, gioca sicuramente più tranquillo quando ha vicino i due scudieri brasiliani. Il recupero che fa, in stile Franco Baresi, su Gobbi al 62’ vale come un gol. La sua completa riabilitazione è sulla buona strada. Può dire ancora la sua…
Florenzi 7: Confermato titolare anche contro il Parma. Parte molto bene il giovane mediano giallorosso nel ruolo di trequartista atipico al fianco del più esperto Perrotta. Si scaraventa su ogni pallone offrendo un lavoro fondamentale, senza palla, nei movimenti sia difensivi che d’attacco. Jolly Joker…
De Rossi 6: 300 partite con la Roma. “Vanto dei tifosi” come recitava uno striscione esposto in Curva Sud durante il primo tempo. Ancora lontano dalla miglior condizione, deve, per lui e per la sua gente, ritrovare la giusta chimica, fisica e mentale, che l’ha reso uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. Ti aspettiamo a braccia aperte…
Tachtsidis 6: Prima da titolare per il contestatissimo centrocampista ellenico con mister Andreazzoli in panchina. Un paio di lanci e aperture interessanti nei primi quarantacinque minuti, ma anche troppa leggerezza e superficialità nell’impostare il gioco. I compagni, nonostante le difficoltà stagionali del ragazzo greco, lo cercano con frequenza riconoscendolo fulcro di gioco principale sulla linea mediana. Cala nella ripresa viene sostituito da Michael Bradley al 67’. C’è ancora molto da lavorare…
Marquinho 6,5: Ormai la Roma sembra aver trovato un titolare nel ruolo di esterno sinistro di centrocampo. Bella la parabola del brasiliano negli ultimi due mesi: da epurato dello spogliatoio e pronto al ritorno in patria sponda Gremio, con l’avvento in panchina di Andreazzoli è diventato un punto fisso dello scacchiere del tecnico toscano. Anche contro il Parma mette in mostra un eccellente prova, sottolineando il suo ottimo momento. Lascia il posto all’82’ a Balzaretti tra gli applausi dell’Olimpico. Spina nel fianco...
Lamela 6: Tredicesimo gol in campionato per il numero 8 argentino. Suo il tap-in vincente sul tiro cross di De Rossi che ha portato la Roma in vantaggio. Andreazzoli lo fa partire largo a destra e Lamela, con cura e dedizione, copre tutta la fascia senza troppe difficoltà. Si mangia un gol clamoroso al 32’ su un assist preziossimo di Florenzi, ma quando gioca con tutto questo impegno cert errori gli si possono anche perdonare… Se avesse la testa sarebbe un gran campione…
Perrotta 7: Il mister lo butta nella mischia dal primo minuto e lui, da vero professionista, si fa trovare pronto e ancora utile con i suoi movimenti al gioco della squadra. Sua la traversa che al 14’ fa gridare i tifosi della Roma al gol. Corre, si batte e si danna l’anima come sempre non accusando il peso delle 36 primavere. Undici Simone Perrotta farebbero sempre comodo…
Totti 226: Pronti via il capitano inventa subito da calcio d’angolo un passaggio per l’arrivante Florenzi che spara alto. Al 13’ un suo bolide dalla distanza impegna Mirante. Ma la giocata più bella è sicuramente il colpo di tacco con il quale chiude la triangolazione con Marquinho: preziosismo del numero dieci che, spalle alla porta e ad occhi chiusi, serve un assist al bacio per il brasiliano. La sua gara fa registrare, tra le tante eccellenze, 5 colpi di tacco, decine di palloni giocati alla perfezione, una bellissima traversa colpita e il solito bolide imparabile su calcio piazzato. Nel gol del raddoppio romanista c’è tutto il numero dieci: un missile terra aria dai 25 metri su calcio di punizione che batte un incolpevole Mirante. 226 gol con la Roma in campionato, sorpasso a Nordahl e, Piola sempre più vicino… Non poteva mancare all’appuntamento nella settimana dei “Francesco”… Sognare non costa nulla…
Dal 67’ Bradley 6: Al 77’ bel recupero in scivolata su Biabiany. Offre sostanza e muscoli alla causa romanista nella seconda parte della ripresa.
Dal 82’ Balzaretti sv: entra per dare più copertura sulla fascia sinistra. E’ ancora alla ricerca della miglior condizione.
Dal 86’ Taddei sv: Da il cambio ad un esausto Perrotta. Pochi minuti anche per lui per partecipare alla festa di Totti e compagni.
All Andreazzoli 7: Anche contro il Parma il tecnico di Massa Carrara disegna una Roma differente e piena di sorprese. Tra le novità spiccano i nomi di Tachtsidis, Florenzi e Perrotta: al greco vengono affidate le chiavi della mediana giallorossa, mentre ai due centrocampisti italiani spetta il compito di giocare alle spalle di capitan Totti e di “lavorare sporco” su ogni pallone. Dopo sette partite prende sempre più forma la Roma andreazzolina: una squadra cinica, compatta, vincente e che può sognare, ora più che mai, a quella difficile rincorsa al terzo posto. Condottiero buono e gentile…